CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] e di S. Cosimato costituiscono la tipologia comune delle c. romane nel pieno sec. 12° e agli inizi del 13° ( Iacobini, Le porte bronzee medievali del Laterano, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] , fu naturalista, farmacologo e medico militare sotto gli imperatori romani Nerone e Domiziano nel 1° secolo d.C. Considerato da molti il più importante autore di testi medici dell'antichità, descrisse nel suo De materia medica oltre 600 piante ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] e ferro: ecco i sette metalli che furono alla base dell’economia e della tecnologia dell’antichità classica greca e romana. Greci e Romani impiegarono anche lo zinco, pur senza poterlo isolare come metallo puro, producendo oggetti in ottone, una ...
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Denominazione generica di tessuti per uso personale: abbigliamento intimo e manufatti per la casa (b. da tavola, da letto, da bagno).
B. intima
L’antichità si limitò a tuniche e camici di lino. Nel 13° [...] alla fine degli anni 1980.
2. B. da casa
L’età romana pare che non conoscesse il lino come coperta da letto: si usavano sia col crescere della ricchezza e del benessere generale.
I Romani sulla tavola avevano mantilia e i convitati avevano mappae o ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ).
L'uso di chiudere con vetri le finestre, già noto ai Romani, si conservò a Costantinopoli dove, nel sec. V, quelle di .
V. tavv. LXIII-LXX e tav. a colori.
Bibl.: Per l'antichità: A. Deville, Histoire de l'art de la verrerie dans l'antiquité, ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] al tedesco Wermuth "assenzio" (Arthemisia absinthium). Si vuole che un vino di questo genere fosse già preparato nell'antichità dai Romani, sotto il nome di Absinthiatum (o Absinthianum) vinum. Il primo autore italiano che parli di questo vino è ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] , alimento del popolo, alle qualità più raffinate.
Sull'arte culinaria degli antichi abbiamo una quantità di notizie, conservateci in massima parte per i greci da Ateneo, per i romani da Marziale e Petronio e da un ricettario attribuito a Marco Gavio ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] , una rivoluzione felicemente sintetizzata dalla celebre frase di san Benedetto "ora et labora". Precedentemente, nell'antichità greca e romana, il lavoro era visto come attribuzione e funzione tipica dello schiavo, cui corrispondeva per l'uomo ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] , è una pianta originaria dell'area mediterranea, dove cresce spontaneo. Apprezzato e coltivato in Italia fin dai tempi antichi, fu esportato dai coloni romani in altre parti d'Europa e oggi è coltivato in molti paesi a clima temperato. I semi hanno ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] molto utile
La seta è la fibra animale più bella e ha una storia molto antica. Originaria della Cina, arrivò nel Mediterraneo già in epoca romana e veniva considerata un tessuto di gran lusso. Il monopolio della produzione cinese ‒ che alimentava ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...