GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Per i suoi legami con Venezia, la sua cultura sospesa tra antichità greca e teologia, le sue funzioni di alta diplomazia e i . 3; F. Patetta, La figura del Bramante e alcuni riflessi di vita romana dei suoi tempi nel "Simia" d'A. G., in Atti della R. ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] aveva attinto, e da frequenti annotazioni sugli usi degli antichi. A Firenze, fra il 6 ottobre ed il 29 'anno, Alessandro V, con bolla, lo nominò cappellano apostolico di S. Romana Chiesa. Non si hanno di lui altre notizie, onde è lecito supporre che ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] lapidi, tutte comunicate al suo grande amico, il canonico G.D. Bertoli (futuro autore delle Antichità di Aquileia, Venezia 1739). Allo stesso donò in vari tempi monete romane "in ogni metallo", dato che il L. non ne era un collezionista. Ma per la ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] liriche latine che annualmente venivano depositate dai poeti romani presso il gruppo marmoreo di S. Anna, Sabbadini, Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo italiano di antichità classica, III (1890), p. 357; G. Bertolotto, "Genua" poemetto ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] militi domino meo colendissimo domino Andree Magnanimo" [c. 28v], e un'iscrizione romana, forse anch'essa richiesta dal M., appassionato collezionista di antichità). Proprio per il tramite del M., probabilmente, due poesie volgari di Poliziano ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , Doc.relativi a St. Porcari, in Arch. della Soc. romana di storia patria, III (1880), pp. 79-90; Z. stor. lomb., XIII (1886), pp. 849, 860 s.; G. Voigt, Ilrisorg. dell'antichità classica, I, Firenze 1888, pp. 80, 112, 505 s.; II, ibid. 1890, ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] poté celebrare il bimillenario della morte (Universalità di Cicerone, poi in Studi romani VI [1958], pp. 1 ss.).
Il F. morì a Firenze II, Pisa 1989, pp. 1142, 1162; M. Cagnetta, Antichità classiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, pp. 57 s ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] civiltà etrusca come "straniera" rispetto a quella romana diventa il fondamento per una larvata richiesta di 1884, pp. 154, 172, 181, 183, 191; A. Della Cella, Cortona antica..., Cortona 1900, pp. 45, 60; G. Mancini, Contr. dei Cortonesi alla ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] attraverso questo scritto di acquistare un posto nella Curia romana, passa in rivista i calcoli dei cronologi, esamina le alchimia", ne analizza le teorie e le pratiche dall'antichità ai suoi giorni. La trattazione del problema della trasmutazione ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] e alcune monografie di scarsa importanza, i Saggi istorici d'antichità toscane (10 voll., Firenze 1796-1800).
Nei primi tomi mesi ciascuno.
Nel 1806 il C., già socio della Romana Pontificia Accademia di religione cattolica, figura fra i fondatori ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...