farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] , fu naturalista, farmacologo e medico militare sotto gli imperatori romani Nerone e Domiziano nel 1° secolo d.C. Considerato da molti il più importante autore di testi medici dell'antichità, descrisse nel suo De materia medica oltre 600 piante ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] limita al mondo egeo. Il motivo meandriforme, noto ai ceramografi attici, giunge attraverso l’arte ellenistica a quella romana ed è soprattutto sfruttato nella decorazione musiva. Esempi di l. non mancano in altre aree geografiche e culturali. Nell ...
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tridente Forcone a tre denti o rebbi, in origine forse di corna di cervidi, ma poi di metallo, usato nell’antichità principalmente per la pesca e anche per la caccia e per i lavori agricoli. In età romana [...] servì ai gladiatori della classe dei retiarii come arma per la lotta nel circo. È attributo di divinità, specialmente di Posidone.
In patologia, mano a t., deformazione caratteristica della acondroplasia: ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] malaria che, pur essendo stata una malattia importante e diffusa nel mondo antico, ha lasciato poche testimonianze dirette. Di essa si trovano riferimenti scritti nelle fonti greche e romane (Grmek), ma è certo che la malattia ebbe ben più remote ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] librum, più volte pubblicata; fu anch'egli uno dei pochi a operare di calcoli vescicali, seguendo l'antica tecnica greco-romana del taglio obliquo nel perineo. Dedicò notevoli approfondimenti ai disturbi dell'apparato urinario e dei denti, e ad ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di sostenere con autorevolezza ed efficacia le proprie idee nei suoi discorsi, in cui la vigorosa difesa dell’antica virtus romana si univa, almeno apparentemente, a una forte presa di posizione antiellenica. Tuttavia, lo scopo, la portata e la ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] giusto che sia chiamato segno (σ~ημα); questo termine in greco antico significa "tomba", in quanto segno con il quale si riconosce una sepoltura principali testi scientifici e medici dei greci e dei romani, ma anche quelli dei cinesi, degli indiani, ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] di scritti medici che nel corso della storia sono stati collegati in modo diretto o indiretto all’ambiente di Ippocrate. I trattati più antichi risalgono a un periodo situato tra la metà del V e la metà del IV sec. a.C.; molti altri vanno al di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] i moderni nel campo della ricerca; e poiché hanno preso le antiche regole della dissezione per leggi inviolabili, in tutta la loro vita Observationes anatomicae (1724).
Nella scuola anatomochirurgica romana, possiamo ancora ricordare il contributo di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Tolomeo, non ce ne sono stati né fra i Greci né fra i Romani. Del I sec. d.C. possediamo una Chorographia, scritta sotto forma . d.C., figlio di un famoso medico di Bordeaux (l'antica Burdigala) e nipote di una donna medico, menzionano soltanto tre di ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...