età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] Questa, in complesso, predominò, pur non essendo estranea all’antichità l’idea opposta di un miglioramento delle sorti umane con lo idee dominarono le concezioni escatologiche dell’età ellenistico-romana; mentre una dottrina, anch’essa ciclica, del ...
Leggi Tutto
Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] e religiose è contestuale: soggetti sacri relativi all’antichità possono rientrare, dall’era cristiana nell’arte del mondo del Trionfo, tratto dalla festa solenne riservata in età romana al generale vincitore sui nemici, rappresentata da un corteo ...
Leggi Tutto
(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] dall’Eneide alle Metamorfosi di Ovidio) e la S. Tiburtina, quest’ultima legata alla leggenda della fondazione della chiesa romana dell’Aracoeli, che ebbe grande diffusione grazie ai Mirabilia Romae, alla Legenda aurea di Iacopo da Varazze, alle sacre ...
Leggi Tutto
Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] , Isocrate, Zenone e soprattutto Aristotele e, più tardi, Ermagora di Temno, la civiltà greca lasciò in eredità a quella romana un tesoro di analisi, di classificazioni, di precetti relativi ai diversi generi del discorso oratorio e ai mezzi utili a ...
Leggi Tutto
(lat. Robigus) Divinità romana della ruggine dei cereali, oggetto di culto in quanto ritenuta in grado, come molte divinità connesse con fatti negativi, di proteggere dal flagello stesso. Di remota antichità, [...] la sua festa era celebrata il 25 aprile (Robigalie) ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] così pure lo Zeus Urios (Οὔριος) di Tindari, statua romana del museo di Palermo, che certamente riproduce un tipo ellenistico venerato e degli uomini. Tuttavia in una delle più antiche rappresentazioni che rientrano in questo schema troviamo ancora ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] , noti come astrologi, divinatori, esperti di scienze occulte. Nell'antichità pagana venivano riconosciuti i poteri delle divinità di altri popoli. Come ha messo in luce Jacob Burckhardt (v., 1852), i Romani nel periodo di Diocleziano e di Massimiano ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Carlomagno esercitava su tutto l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già accaduto al tempo d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e il 15 febbraio – giorno del ventitreesimo anniversario dell’elezione di Pio VI – venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio papa non si mosse da Roma. La sua presenza e i suoi ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] suoi figli, in Aevum, LX (1986), pp. 282-289; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I (1000-1530), a cura di L. Malvezzi Campeggi, Roma 1989, pp. 87-92; J. Monfasani, The Fraticelli and clerical ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...