GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] più vasto del precedente. In occasione della demolizione degli ultimi resti dell'antica basilica di S. Pietro, dopo che il 15 nov. 1609 vi formularum di Marino da Eboli, vicecancelliere della Curia romana (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6364- ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 13, 189-192; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, Modena 1740, pp. 401, 403 s., 406, 516, 526-528; A. ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] fratello Federico, divenne sede di un notevole museo di antichità, malauguratamente demolito nel 1941.
Il C. che fu, 118, 191; E. Martinori, Genealogia e cronistoria di una grande familia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, pp. 47-52, 101; A. Cesareo, ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] , porta d'avorio) - contiene un forte richiamo alla tradizione romana. L'iconografia illustra scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, tema della decorazione delle antiche basiliche romane a partire da S. Pietro.I programmi di immagine legati alla ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] gli affreschi si devono a pittori di formazione romana, il cui influsso, se non la diretta 19; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), II, Città del Vaticano 1970, pp. 46-48 ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] Firenze, ove dovette risiedere qualche tempo prima di spostarsi alla Curia romana.
Il 1º nov. 1467 i figli di Poggio si spartivano il tempo presente di fronte all'aurea e troppo lodata antichità. Un forte rilievo è dato al ritratto morale dell'uomo ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] al 1560, di custode delle Antichità, ovvero del restauro degli edifici sacri romani, secondo i dettami del concilio di S. Severina, a cura di G. Cugnoni, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XIII (1890), pp. 151-205; Concilium Tridentinum, ed. ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] (14 maggio 1718) e si trasferì a Roma. Ebbe nella Curia romana numerosi incarichi e fu membro di diverse congregazioni, godendo di particolare fortuna quando il suo antico protettore cardinale Orsini divenne papa col nome di Benedetto XIII (1724 ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso 78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s.; ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, in Antichità Viva, XXX (1991), 3, pp. 28-38; A. Floridia, ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...