GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso 78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s.; ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, in Antichità Viva, XXX (1991), 3, pp. 28-38; A. Floridia, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] corrispondenza papale in qualità di subdiaconus et notarius della Curia romana, al posto di Biagio, che era stato elevato al D.M. Smith, London 1986, n. 222; L.A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, I, Modena 1717, p. 417; H. Zimmermann, ...
Leggi Tutto
DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] di Bologna: G. B. Capponi, con il quale il D. intratteneva una corrispondenza su questioni attinenti le antichitàromane, e il matematico G. Montanari: alla "scuola" ancorata alla auctoritas aristotelica e accusata di stravaganze ed astrattezze ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] pp. 757 s. n. 577; L. Fancilli, Osservaz. critiche sopra le antichità cristiane diCingoli, II, Osimo 1769, pp. 752 s. n. 73; Canonicorum Calvi e la sua vita d'Innocenzo IV, in Arch. della Soc. romana distoria patria, XXI (1898), pp. 57-62 n. 11, 96, ...
Leggi Tutto
DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] che la celebre Tabula alimentaria scavata presso l'antica Velleia testimonia come i fondi obbligati per gli .): in essa la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam ...
Leggi Tutto
HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] . 42, 81 n. 62, 204 n. 21; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 111; Yosef ha-Kohen, 'Emeq Iudaica minora. Saggi sulla storia dell'ebraismo italiano dall'antichità all'età moderna, Milano 1983, p. 643; ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] che significavano però l'avvio a soluzione di problemi antichi e gravi: ne è un esempio la restrizione dell' Segr. Vat., oltre i volumi che raccolgono la corrispondenza con la Curia romana (Lettere di cardinali, voll. 31-48, anni 1667-1684), Vi sono ...
Leggi Tutto
BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] , ma dotato di "una fede così scarsa nella religione romana e una conoscenza tanto esatta dell'archeologia" da aver indotto che la sua religione si fondava unicamente sul fatto che nell'antichità era stato eretto a Roma un altare alla "deessa Fides". ...
Leggi Tutto
CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] di occuparsi di alcuni reclami presentati alla Curia romana dal convento e dall'arcivescovo di Monreale.
di Palermo, III, Palermo 1651, p. 536;V. Auria, Dell'origine ed antichità di Cefalù città Piacentissima di Sicilia, Palermo 1656, p. 72;R. Pirri, ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...