Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di recuperare all’Egitto l’eredità della cultura greca e romana un contributo positivo alla formazione della cultura nazionale, un il racconto, un’opera che, proprio come i peripli antichi, oltrepassa i confini tra storia reale e racconto fantastico, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] quest'ultimo si è limitato a riprendere un'antica tradizione ellenistica e romana.
La differenza tra scienza (scientia, epistḗmē)
Ma l'opera di Vitruvio non fu l'unico testo antico di architettura conosciuto nel Medioevo. I manoscritti del De aquis ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] nel sec. XX ha portato alla retrodatazione della forma più antica del testo agli inizi del sec. V se non alla , Leipzig 1912 (Texte und Untersuchungen, 38, 4), pp. 42-3; Acta [Romani] Sinhodi, ad a. 499, in M.G.H., Auctores antiquissimi, XII, a ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Cracco Ruggini, Pagani, ebrei e cristiani: odio sociologico e odio teologico nel mondo antico, in Gli ebrei nell’alto medioevo, Spoleto 1980, pp. 13-101; Id., Ebrei e Romani a confronto nell’Italia tardoantica, in Italia Judaica, I, Roma 1983, pp. 38 ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] loro. Secondo le antiche leggi e la pubblica disciplina romana («iuxta leges veteres il paganesimo aveva conosciuto in età imperiale si veda ora One God. Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S. Mitchell, P. Van Nuffelen, Cambridge 2010, pp. 1 ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] di due lavori recenti), in Id., Il Basso Impero. Antico, tardoantico ed èra costantiniana, I, Bari 1974, p. della persecuzione in Africa si veda T.D. Barnes, Early Christian Hagiography and Roman History, Tübingen 2010, pp. 124-138.
9 Aug., coll. c. ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] al crollo dei regni ellenistici, che nel giro di un secolo (148-30) furono tutti conquistati dai romani. La vicenda di Roma segna l’ultimo capitolo dell’Età antica. Costituita nei suoi primi insediamenti nel 10° sec. a.C., nel 3° sec. a.C. Roma aveva ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e su quali basi fosse stata raggiunta l'intesa tra i due antichi avversari non ci è dato sapere a causa del silenzio mantenuto in e cappellano papale, legati apostolici in Ferrara (bolla Romana Ecclesia), attribuendo loro l'autorità ed i poteri ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] 34, 1980, pp. 60-74; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. 1-60, 179-234 (S. Pietro in Vincoli); G. Bovini, I mosaici romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] , ma riteneva anche che la radicale e inconciliabile estraneità di antichità e cristianesimo fosse insorta solo con Lutero che, mosso dall'odio per l'umanità superiore dei romani che stava rinascendo, aveva espunto dal protestantesimo quei resti di ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...