GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] ricevette di nuovo l'incarico di studiare la legislazione estense antica e nuova, al fine di preparare la stesura delle fu inoltre governatore di Castellarano.
Negli anni dell'ambasceria romana, il G. aveva recuperato per Ludovico Antonio Muratori il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] , Ferecide ateniese e le origini arcadiche degli Enotri, in L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di Ettore Lepore, II, Napoli 1996, pp. 151 S. Settis (ed.), Storia della Calabria antica. Età italica e romana, Roma - Reggio Calabria 1994, pp. 57 ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] 1829) e, molto dopo, in Del ponderario e delle antiche lapidi eporediesi (in Memorie della R. Accad. delle scienze II, Milano 1921, pp. 545 s., 550, 557 s.; F. Perinetti, Ivrea romana, San Giusto 1965, pp. 228 s.; S. Curto, Storia del Museo egizio ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] , com’è inevitabile, un’importanza fondamentale ai caratteri della città greco-romana, può dirsi che la fine del mondo antico coincida con la fine della città antica, verificatasi con modalità e tempi diversi nelle varie aree un tempo appartenute ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] 169, n. 9; 183, n. 36; 186, n. 49; 187, n. 35; 192, n. 59; 225, n. 7. Per la donazione di antichità etrusche e romane fatta dal C. al Museo municipale di Torino cfr. gli Atti municipali del Comune di Torino con la deliberazione della giunta comunale ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] alcuni casati e l'antichità di altri. A proposito della famiglia Capece, di cui ridimensiona l'antichità, il M., pp. 5-28; P. Farenga, Il sistema delle dediche nella prima editoria romana del Quattrocento, in Il libro a corte, a cura di A. Quondam, ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] Roma 1877, p. 15 n. 31; O. Morra, L'insorgenza antifrancese diTolfadurante la Repubblica Romana del 1798-99, Roma 1942, pp. 20-25, 48 n.; C. Pietrangeli, Scavi e scopertedi antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958, pp. 112 s.; R. De Felice ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] là dei confini dell’Età moderna, non mancano ricostruzioni storiografiche che individuano forme di «protorazzismo» anche nell’antichità greco-romana e nell’Alto Medioevo (I. Geiss, Geschichte des Rassismus, 1988; B.H. Isaac, The invention of racism ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] una casa e nel 1366 allorché sposò Caterina di Giovanni Orsini, romana. Fu degli Anziani nel 1387 (novembre e dicembre) e nel del 1394 e il principio del 1395: "Infrascripte sono antichità de Bologna, che ò reducte io frà Bartolomeo della Pugliola ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] 1727) potesse essere dedicato a un alto prelato della Curia romana, Marco Antonio Ansidei Gett. del C. del 18 giugno al presente, Firenze 1771, p. 35; L. Cantini, Saggi istor. d'antichità toscane, IX, Firenze 1798, pp. 74 s.; I. Carini, L'Arcadia ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...