ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e poi decano Clemente Merlini, ma anche i legami con i circoli colti romani, che egli seppe avviare ben presto, gli valsero nel 1629 la nomina a del culto dell'Immacolata Concezione. Conscio dell'antichità e della diffusione di tale opinione e della ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] uomo di Stato, ibid., pp. 73-83; Il cardinale E. C. e le antichità e belle arti, ibid., pp. 84-101; I. Rinieri, C. nella sua vita al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., 8 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] d'Este, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, V (1868), pp. 417-27, 433-36; G. romano di Eleonora d'Aragona nel giugno del 1473, in Arch. della Soc. romana di storia patria, X (1887), pp. 656-62; L. Olivi, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] essere "luoghi pii ecclesiastici".
Un caso emblematico di questo scontro tra principe, Chiesa locale e Curia romana fu la trasformazione dell'antico ospedale fiorentino di S. Giovanni Battista di Bonifazio in un ospizio per i poveri finanziato con le ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] (2 ediz., Milano 1888); i già ricordati Dialoghi di Platone; Disraeli e Gladstone. Ritratti contemporanei, Milano 1881; Manuale di antichitàromane ad uso dei ginnasi e dei licei, Napoli 1882; Storia orientale e greca per ginnasi e licei, Napoli 1883 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Roma 1813; L. Martorelli, La logica nel Colosseo, Roma 1813; J. Masdeu, Lettere sette al F. sulle antiche iscrizioni romane ne' recenti scavi rinvenute, Roma 1813; Id., Riflessioni pacifiche dirette a conciliare le contrarie opinioni de' chiarissimi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] in una crociata che gli avrebbe consentito di realizzare l'antico sogno di celebrare la messa in S. Sofia a Costantinopoli ostaggio alla corte di G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), pp. 509-582; Cronache: frammenti ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] hanno sempre agitato la coscienza del grande storico dell'antichità e che, per qualche verso, richiamano quelli 'altri tempi, pp. 540 s.).
Se, nonostante questo, La Santa Romana Repubblica può dirsi un libro pienamente riuscito - e Croce, in una ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dei periodi più oscuri per la vita politica della giovane repubblica romana: "Datemi dunque un Governo, nel quale i Magistrati" libertà i suoi sentimenti, di aver nascosto perfino al suo antico istitutore De Luca i contenuti dei primi due libri.
Nell ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] pp. 133-149). Ma si tratterebbe in ogni modo della riesumazione del patriziato carolingio o di una presunta dignità antico-romana, non certo di una concessione bizantina, perché altrimenti non si spiegherebbe come mai, nel De cerimoniis di Costantino ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...