OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] o. assume un più franco valore architettonico.
Già nell'Antico Regno lo si trova, usato a coppie, in piccoli età più tarde hanno o. assai più modesti, e l'epoca greco-romana rinuncia a così costosi monumenti: quelli che hanno iscrizioni di quest'epoca ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] Fontanini, e con N. Madrisio, che stava appunto lavorando alle antichità di Aquíleia, e che anzi ottenne dal B. copia di Vaticana: Vat. lat.10004, ff. 519-525).
Bibl.: A. Calderini, Aquileia romana, Milano 1930, pp. XXIX-XXXI, 423-430; G. Vale, G. D. ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] , coincideva con la via d'Azeglio. L'area romana misurava 6o ettari circa. Si calcola che B. contasse . Ducati, Storia di Bologna, I, Bologna 1928; E. Andreoli, Bologna nell'antichità, Note di topografia storica, in Mem. Acc. Pontif. Arch., III S., VI ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] del toro, si trova un grosso foro che si presume non antico; si sa che, secondo il consiglio di Michelangelo (Vasari-Milanesi e sensibili alterazioni sono quelle da rilevarsi tra la copia romana e la presunta opera di Apollonios e Tauriskos. Tali l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] pittorica o a rilievo.
Bibliografia
C. Promis, Le antichità di Aosta, Torino 1892.
P. Kähler, Die römischen , Gli archi onorari di Roma e dell’Italia Romana, Roma 1988, pp. 229-30.
M. Denti, I Romani a Nord del Po, Archeologia e cultura in ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] istmo. Niente più esiste. Le più vecchie case sono costruite con materiali dell'antica città. Qualche emblema di pavimento musivo è testimone della edilizia romana dei tempi imperiali. Sulle alture occidentali (Monte de Cresia) passava la linea delle ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] tipo di disegno fu anche considerato di origine essenzialmente romana (Ware, Stafford, 1974), ma il gusto rinascimentale all potrebbero ricercarsi facilmente in alcune forme decorative dell'Antichità classica, in particolare nelle foglie d'acanto ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] le comunicazioni per via acquea - sviluppatissime già nell'antichità - e sulla quale sorgevano le principali città. Parigi 1930; N. J. De Witt, Urbanization and the Franchise in Roman Gaul, Lancaster 1940; A. Grenier, Les Gaulois, Parigi 1945; id., ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] epoca arcaica una città a 1 km circa a S della Ferento romana, oltre il Fosso di Acquarossa, sull'altipiano tufaceo di S. VI sec. a. C. e costituiscono una delle serie più antiche di decorazione fittile che conosciamo provenienti da zona etrusca.
Sul ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] cui è forse da ricollegare una tarda moneta di Patrasso.
Le più antiche immagini di S. che è possibile identificare ricorrono nella ceramica attica a normale il crescente lunare sulla fronte: e in età romana, anche se si tratta di un'immagine in un ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...