Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] il proprietario-costruttore, forse in continuità con antichi riti pagani, si è lentamente evoluta 5 voll., Roma-Bari, Laterza, 1986-88).
S. Langé, L'eredità romanica. L'edilizia domestica in pietra dell'Europa occidentale, Milano, Jaca Book, 1989 ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975, p. 94ss.; M. Mazzotti, Le pievi ravennati (Quaderni di antichitàromane, cristiane, bizantine e altomedioevali, n.s., 4), Ravenna 1975; S. Pasi, Una torre campanaria di tipo ravennate ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] istoriografia pontificia nel secolo XIII e XIV, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 21, 1898, pp. 7-120, in .
R. Bonelli-C. Bozzoni, Federico II e la cattedrale di Altamura, "Antichità Viva", 2-3, 1982, pp. 5-20.
G. Santagata, Il duomo ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , op. cit., p. 371. Viterbo, p. del Bulicame: J. Durm, op. cit., p. 56, fig. 56; P. Ducati, Etruria antica, Torino 1925, II, p. 92.
Ponti romani: A. Legert, Les travaux publics aux temps des Romains, Parigi 1875, pp. 251-337, tavv. 1-5; J. Durm, Die ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] raccolte di colonne e capitelli di epoca romana e bizantina provenienti da edifici in rovina dei con i nomi di qaṣr al-aghalība e di qaṣr al-qadīm ('antico castello' e 'antico palazzo') - deve il suo nome alla dinastia regnante a Baghdad; ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] monumentale, Roma 1946, p. 55 ss.; La tecnica edilizia romana, Roma 1957, vol. I, elenco a p. 735; F. Castagnoli, Topografia di Roma antica, in Enc. Class., vol. X, tomo III, Torino 1957; id., Roma antica, in Topogr. e Urban. di Roma, in Storia di ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] in una sala delle terme di Pisa; forme, queste, che si riallacciano all'antica forma a padiglione su base quadrata (Tabularium, tempio di Ercole a Tivoli, cfr. Rivoira, Architettura romana, p. 98 55., figg. 84-86). Nella Domus Augustana, sul Palatino ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] la costruzione dell'ellenismo evoluto, che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da modello sempre un triglifo. Se questo, come in alcune t. antiche; corrisponde nella larghezza (t) allo spessore dell'architrave ( ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] Città di S. Maria.
7) Flagella, di fronte a Ceprano, probabilmente nel nome riprendeva un'assonanza con l'antica Fregellae sulla Via Latina, distrutta dai romani nel 125 a.C. e anch'essa vicina a Ceprano. Ma Flagella non è mai diventata la civitas ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] superficie del s. può essere stata quindi, nell'antichità, come ancora oggi, costituita da varî strati di The Woodwork of Greek Roofs, Cambridge 1960. Per l'architettura etrusca e romana: J. Durm, Die Baukunst der Etrusker, Die Baukunst der Römer, ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...