Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] l'influsso greco.
Dall'inizio dell'età del bronzo all'epoca romana l'architettura delle tombe rimane la stessa. Sono tombe a una nicchie. Vi si accede per un corridoio che in età più antica è ellittico, poi diviene più stretto, con gradini o a piano ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] più nota di Piazza Armerina, ha meglio chiarito l'appartenenza di questi complessi ai fundi della ricca aristocrazia senatoria romana tardo-antica. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Preistoria: L. Bernabò Brea, Il neolitico e la prima civiltà dei metalli, in ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] D'haen, con la sua divertita retorica dell'antichità classica.
Il movimento delle avanguardie si protrae anche del Belgio, Milano 1958; J. Weisgerber, Formes et domaines du roman flamand 1927-1960, Bruxelles 1963; Le più belle pagine delle letterature ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] (1985), cc. 165-312; B.M. Scarfì, M. Tombolani, Altino preromana e romana, Musile di Piave 1985; Quaderni di Archeologia del Veneto, 1985-; AA.VV., L'antico Polesine. Testimonianze archeologiche e paleoambientali, Padova 1986; AA.VV., Gli Etruschi a ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , attestano un'attività edilizia da collegare forse alla sede imperiale di Ravenna. Dati nuovi si hanno sulla topografia romana e tardo-antica di Ravenna, con la scoperta di un tratto delle mura tardo-repubblicane, di edifici privati, del sistema ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . Basiliche a colonnati lunghi e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri dell'architettura spaziale romana. Così è pure la più antica basilica di S. Giovanni Evangelista ad Efeso (il cosiddetto Martyrion o Apostolion; inizî del sec. V) che ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] , dando seguito alle ricerche sulle permanenze romanico-gotiche nella valle e sul complesso di i secoli, ivi 1974; D. Prola e altri, Soprintendenza ai monumenti, antichità e belle arti della Valle d'Aosta. Schede-questionario per l'indagine, ivi ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] sites (1964), è stato presidente del Consiglio superiore delle antichità e belle arti (1970-77) ed è socio dell' analisi affrontati a partire da Le influenze bizantine sull'architettura romanica (1942), testo che arricchisce l'insegnamento di G. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] insediative molto diversificate. Piuttosto frequente per es. è la c. senza mura protetta da un castello. Gli antichi centri romani dove sorsero questi forti rimasero in gran parte esclusi dalle difese, ma, in caso di bisogno, le installazioni ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; Castelli del Friuli. Castellieri, fortificazioni romane e tardo antiche, castelli, torri, rocche, fortezze, abbazie Dover (dove Enrico II aveva iniziato la ricostruzione di un più antico edificio), da Enrico III a York e Winchester e da Edoardo I ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...