OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] essersi trattato di una vera e propria coscienza dei valori estetici e forse anche ideologici dell'Antichità imperiale romana, ma appare più probabile che si evitassero coscientemente le forme contemporanee troppo cariche di significati, specialmente ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] 10). In settembre, il C. rassegnò una perizia a sostegno di quella del Tarini, direttore del Museo di antichità, sui torsi loricati di epoca romana da poco ritrovati in Susa (Levi Momigliano, 1980). Lo stesso mese presentò un busto in terracotta dell ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] il passare del tempo questi quartieri si integrarono con quelli più antichi di al-Fusṭāṭ e di Giza e con altri di più tetto. Le colonne, recuperate da edifici di epoca greca e romana, presentano spesso i fusti dipinti con figure di santi, mentre ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] F. Grimaldi venne indirettamente a conoscenza dell'attività romana di alcuni maestri ticinesi come D. Fontana e barocco napoletano di C. F. e il suo significato per la genesi del rococò, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 40-53; 5, pp. 32-41; ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] il cui sangue zampilla all'interno di un calice; l'Ecclesia Romana, in forma di Maria Regina, si trova in posizione stante mostra l'immagine di Innocenzo III nel frammento di mosaico proveniente dall'antica S. Pietro (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] degli imperatori.L'a. fu inoltre largamente rappresentata anche nell'arte funeraria ellenistica e romana, su are, stele, urne e pitture tombali; scrittori antichi l'avevano descritta sia in poesia sia in trattati di storia naturale, attribuendole ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Siculo, XIV, 56); presa con il tradimento dai Romani nel 254 a.C., divenne civitas decumana (Diodoro I mosaici di Cefalù dopo il restauro, "III Colloquio internazionale sul mosaico antico, Ravenna 1980", a cura di R. Farioli Campanati, I, Ravenna ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] formazione artistica fondamentale per la sua carriera a venire, dedicandosi allo studio della statuaria e dell'epigrafia romaneantiche. È probabile che il maestro lo introducesse presso i primi committenti e protettorii Annibal Caro, segretario del ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , intorno all'altare Manzini in S. Anastasia.
Ai molti studi dello Schweikhart dobbiamo preziose indicazioni sulle fonti antico-romane dei motivi decorativi con disinvoltura utilizzati qua e là dal pittore, che a volte replica lo stesso particolare ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , che custodisce nei fogli di guardia il più antico inventario del duomo e si apparenta per gusto e 57; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane e la centuriazione nella Brianza milanese. Formazione del sistema territoriale e ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...