BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] (c. 1612-15) il B. fu influenzato dalle opere romane del Caravaggio, come appare evidente nella Sacra famiglia con s d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, I (1962), n. 2, pp. 9-12; C. Pemán y Pemartin, Catálogo ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] il Pinturicchio e studiò, come dice l'Achillini, le "romane grotte": "Amico suo fratel, con tratti e botte, , Milano 1960; A. Ghidiglia Quintavalle, Una ignorata paletta dell'A., in Arte antica e moderna, n. 10 (1960), pp. 163 s.; C. Volipe, Alcune ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] specifico: lo studio dei monumenti architettonici e dei centri antichi con riferimento, quasi costante, alla straordinaria casistica offerta dalla sua città natale.
Dall'architettura romana, dalla necessità di analizzarla e di valorizzarla ebbe ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Poggi fu improntato a un sobrio classicismo, vicino, per pulizia delle linee e degli ornati, all’architettura dell’antichità greco-romana e in certo modo anche a Pasquale Poccianti, allora forse il maggior architetto della scuola toscana, verso il ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] stesso ricorda nel suo Diario:nell'edizione del 1750 della Roma antica e moderna gli sono assegnati il restauro di un quadro d' , p. 1409; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 237 s.; A. Nibby ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Il busto originale di Maria Barberini, nipote di Urbano VIII, di Gian Lorenzo Bernini e G. F., in Antichità viva, XXVI (1987), 3, pp. 27-36; J. Montagu, Roman Baroque sculture. The industry of art, New Haven-London 1989, pp. 3 s., 16, 23, 62, 104-107 ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] A Roma Poletti conobbe Raffaele Stern, Giulio e Giuseppe Camporese: da questi venne indirizzato allo studio delle antichitàromane. Suoi appunti riguardanti questioni tecniche (1820) ne testimoniano la sua presenza piuttosto assidua presso alcuni tra ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] Bossaglia, in Storia diMonza e della Brianza, V, Milano 1971, pp. 79 s.; A. Busiri Vici, Due tele inedite romane di G. G., in Antichità viva, XI (1972), 4, pp. 17-20; R.E. Spear, Renaissance and Baroque painting from the Sciarra and Fiano collections ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] gli affreschi di Michelangelo e di Raffaello e di studiare le antichità. Se la stanza della Segnatura e ancor più la volta circa) in cui sono narrati episodi desunti dalla storia greco-romana e dal mito. Effetti di ancora più sorprendente libertà ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] ..., Bologna 1739, I, p. 57; II, p. 328 (citato come Antonio); Roma antica e moderna, Roma 1750, I, pp. 47, 65; II, pp. 441, 442; Faccioli, Di A. C. da Pescia, scultore a Roma, in Studi romani, XVI (1968), pp. 431-445; W. Stopfel, Der Arco Clementino ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...