MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] esser io servidore del signor cardinale d'Este, et per l'antica servitù che la famiglia de' Malatesti ha sempre tenuto con la con A. Tassoni, che ne caldeggiò la cooptazione nell'Accademia romana degli Umoristi e il 4 febbr. 1609 gli inviò da Modena ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] poi volgarizzato da Bartolomeo Fonzio (la princeps, per i tipi romani di Ulrich Han, è databile agli anni 1468-69; causa di una sopravvenuta cecità), notizia corroborata dalle Historie dell'antichità d'Arezzo di Attilio Alessi (1552).
Fonti e Bibl.: ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] Napoli per qualche anno e solo più tardi si recò presso la Curia romana.
Scrisse un'orazione latina per le cerimonie funebri del cardinal Tournon morto in . Divisa in tre parti, tratta dell'antichità dell'interdetto, della necessità di osservare in ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] 1748 al 1789, dal 1789 al 1815, dal 1815 al 1878, ed i carteggi. Ma molti sono quelli più antichi, fra cui la Storia delle famiglie romane di G. P. Caffarelli, il testamento del card. Bernardo Dovizi da Bibbiena, l'autografo di F. Vacca, Memorie di ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e storia dell'arte di Roma (Mss. Lanciani, 65), del periodo della Repubblica romana del 1798-99, comprovano che il C. "incominciò nel glaciale ad esercitare l'ufficio di Assessore delle Antichità per la pittura".
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1803 ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 204 s., 207; F.R. pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità viva, XI (1972), 6, pp. 3-15; P.P. Donati, Il punto su ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] VI), dove rimase fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all , Bologna 1997, pp. 325-345 passim; Id., Le reliquie laurenziane nelle più antiche fonti letterarie, in Vivens homo, IX (1998), pp. 61-95; O. ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] nei Catalogi annui e triennali della provincia romana conservati nell'Archivio romano della Compagnia di che il preludio d'una vasta opera di "illustrazione delle più recondite antichità egizie" (come scriveva il Giorn.. de' lett. d'Italia, XXXVIII ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] colpito forse dalla peste, morì a Ratisbona l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichitàromane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e pubblicato il Trattato nuovo delle cose maravigliose dell'alma città di ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] che domina Spoleto (mons lucus, monte ritenuto sacro nell'antichità e il cui bosco si riteneva fosse dedicato ad Apollo bellezze è lodato come il luogo per ritemprarsi delle cure romane. Anche le Eclogae furono pubblicate all'interno dell'edizione del ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...