ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] C.; incertezza anche per le opere che gli sono state dagli antichi attribuite in gran numero (pare indubbia però l'attribuzione ad E poetico ispirato dagli dèi. È probabile che in epoca romana qualcuna di queste immagini sia stata copiata; e infatti ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] generale italiana petroli (1922-28), membro della Società romana di storia patria, socio corrispondente della R. , uscì un volume intitolato Varia. Raccolta delle carte più antiche dell'Archivio Caetani e regesto delle pergamene del Fondo Pisano, ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] paliotto di un altare (riprod. in Biasiotti, tav. XLVI, fig. 3). Sull'iscrizione che ornava il ciborio cfr. Biasiotti, Le basiliche romane, p. 257. L'antica bibliografia èin gran parte citata da F. Reh, Kardinal Peter Capocci, Berlin 1933, pp. 10-12. ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] terminata dopo la morte dell'arcivescovo Giorgio.
A. studiò le antichità e gli edifici di Ravenna, che frequentemente cita e descrive di Ravenna e del suburbio, ma anche della topografia romana, tardoantica e medievale della città. Come nel Liber ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] cui fu eletto Urbano VIII: in una relazione del conclave il C. venne elencato fra i papabili.
Appassionato collezionista di antichità sacre e profane, il C. aveva trasformato il suo palazzo romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] studiò diritto. I buoni rapporti di Angelo con la Curia romana e con le corti di Milano e Napoli determinarono anche storico di Corsica, III (1927), p. 255; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, Terni s.d. (circa 1931), p. 44; C. ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] quadro dell'evoluzione storica degli eserciti dall'antichità all'epoca contemporanea, ed esaminato l' militari italiani, Torino 1912, p. 301; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana (1848-49), Milano 1913, pp. 218, 399, 404, 503; Ediz. naz. ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] XIX secolo (nota dell’ispettore dei Monumenti e scavi d’antichità del circondario di Cividale, M. de Portis, al G. Waitz, pp. 198-219: Continuatio Casinensis, p. 198; Continuatio Romana, p. 200; Continuatio Tertia, p. 207; Continuatio Lombarda, pp. ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] paganesimo.
Da Teodosio ha il nome uno dei periodi più interessanti dell'arte della tarda antichità, il cosiddetto "rinascimento teodosiano" (v. romana, arte), che fissa il modello ai momenti più intensamente classicisti dell'arte bizantina. Teodosio ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] 1798, avevano proclamato in Campidoglio la Repubblica romana. L'agente lucchese, seguendo l'esempio vita e delle opere del pittore M. Ridolfi, in Scritti d'arte e d'antichità di M. Ridolfi, Firenze 1879, p. XII; J. Schmidlin, Papstgeschichte der ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...