BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] ultimo nel corteo, portando il gonfalone di Santa Romana Chiesa.
E' questo l'ultimo atto pubblico che due distinti G. B.); E. Casanova, Diz. feudale delle province componenti l'antico Stato di Milano, Milano 1930, p. 57; F. Cognasso, Il ducato ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] di Cassiano, Nicolas Fabre de Peiresc, con la quale il francese interessava i collezionisti italiani ad una edizione di antichitàromane incisa dal Rubens.
Nel 1625 il D. partecipò con Cassiano, coppiere del cardinal Francesco Barberini, al viaggio ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] per la sorte dei figli: Ariodante, deputato alla Costituente romana, prese la via dell'esilio nel 1849; Rinaldo, coinvolto anche una piccola raccolta di ceramiche di Deruta e di antichità varie, che furono però tutte vendute per aiutare i figli ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] . Benedetto di Bari, nel 1605). Nei suoi primi anni romani fu inoltre coinvolto nel processo istruito dal S. Uffizio contro passione da questi nutrita per le arti figurative e le antichità, sulle orme dell’antenato Rodolfo (1500-64), primo cardinale ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] XII, Roma 1970, p. 135; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain VI, coll. 579 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 538; Diz. di patristica e di antichità cristiane, II, coll. 1539 s. ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] La ribellione della provincia agli Estensi e alla Chiesa romana pose fine anche al governo del Camposampiero. In una Patavini inscriptiones, Patavii 1696, p. 243;L. A. Muratori, Delle antichità estensi..., I, Modena 1717, pp. 404, 422-26;Id., ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] natale, della tenuta di Prati) e per intero la casa romana in insula barberina, dove continuò a risiedere anche dopo le in luce nuovi aspetti del rapporto tra Petrini e le antichità prenestine: reperti di cui egli divenne studioso, ma anche ricercato ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] comandante. Alla fine di settembre del 1799, crollata la Repubblica romana, si trasferì in Francia. Rientrato, poi, in Italia, per il ritrovamento delle antichità puniche; diresse, quindi, gli scavi, nel territorio dell'antica Utica, illustrando i ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] un ottimo patrimonio, unitamente a preziose collezioni di arte e antichità. La figura di Pio è infatti anche legata alla unificò alle opere di cui si erano frattanto arricchite le dimore romane di quest’ultimo (il palazzo di piazza de’ Fornari, ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] al mondo celtico, infatti nel 1899 scrisse il saggio Sui Celti e la loro immigrazione in Italia (in Rivista bimestrale di antichità greche e romane, I, 1899 n. 4, pp. 1-49), definito dalla commissione per la libera docenza, nel 1923, un'opera per ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...