. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] . Fabricius, Roma, Basilea 1551; J. Rosinus, Antiq. rom., Basilea 1583; L. Rossini, Gli archi trionfali e funebri degli antichiRomani, ecc., Roma 1836; A. Caristie, Monuments ant. à Orange, Parigi 1856; J. Guadet, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] in Germania sia in Francia. Si usò anche montare in argento vasi antichi di pietre fini per trasformarli in boccali, come quello egiziano di porfido, ridotto a grandiosa aquila romanica per l'abate Sugerio di Saint-Denis.
Il basso Medioevo vede un ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] dal poeta romano Nevio. Il nome di Didone, che compare a preferenza di quello di Elissa nella leggenda romana, sembra anch'esso antico e fenicio.
Cartagine sorgeva nella penisoletta triangolare tra il mare e il lago di Tunisi, collegata al retroterra ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] pregio, detti χρώματα ἀνϑηρά da altri autori greci, e colores floridi dai romani, in contrapposto ai colores austeri (Plinio, XXXV, 30 e 44). Infine gli antichi distinguono i colori naturali da quelli ottenuti con procedimenti artificiali o miscugli ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] della costruzione primitiva del Pythion (fig. 6), successivamente trasformato in età ellenistico-romana, si sono rinvenute numerose iscrizioni arcaiche; per la conoscenza dell'antico diritto cretese però è di somma importanza la Grande Iscrizione di ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] rinnovato mediante le elezioni alle magistrature maggiori: fra i consoli si trovavano i nomi più illustri dell'antica nobiltà romana, i Cornelii Lentuli, gli Scipioni, i Fabii; attraverso il nuovo ordo magistratuum, che rendeva senatoria anche la ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] romanarum, Roma 1738; G. Mancini, Scavi sotto la basilica di S. Sebastiano sull'Appia Antica, in Notizie scavi, 1923, p. i segg.; T. Rivoira, Architettura romana, Milano 1921; E. Breccia, Alexandrea ad Aegyptum, Bergamo 1922; E. L. Wadsworth, Stucco ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] . Catalogo delle musiche stampate e manoscritte del fondo antico, Milano 1965 ("Bibliotheca musicae" III); Milano: Catalogo Veneto" 4). Roma: O. Maiolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, 2 voll.; Rovigo: I. Ledda, ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] (Curtius) anche ha creduto che alcuni posti di guardia all'entrata delle città greche fossero posti di dazieri.
Nell'antichitàromana il dazio differisce dalla dogana in questo, che le rendite del primo vanno a profitto di una città, invece che ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] di questi ultimi. Dal 1858 al 1860 tenne il potere l'"antico signore" Miloš, e dal 1860 suo figlio Michele, già una nuova guerra. La Bulgaria, attaccata anche dalla Turchia e dalla Romania, ebbe la peggio e nel trattato di Bucarest del 10 agosto ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...