Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] un grande. Saldo d'animo come di corpo, mente lucida e volontà risoluta, rappresentante genuino dei vecchi contadini romani del buon tempo antico, egli lottò senza posa per difendere i costumi aviti fino all'ultimo respiro, anche quando egli stesso ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] antica Vicetia (opp. Vincentia; gr. Οὐικετία) fu città dei Veneti. Del periodo preromano non si hanno notizie. Senza dubbio subì le sorti medesime della vicina Padova. Come Padova, anche Vicenza ricevette la cittadinanza romana nell'antica Marca. ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] massima dell'incisione. Nell'incisione della gemma talvolta erano riprodotti tipi statuarî più antichi, ma in generale si tratta di divinità o personificazioni romane (Fortuna), di buon augurio per il proprietario dell'anello. Non si dimentichi che ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] , che serba la struttura basilicale nelle tre navate spartite da solenni colonne di marmi antichi, coronate da mirabili capitelli, alcuni di provenienza romana o di ispirazione classica, altri scolpiti in modi bizantineggianti. Accresce splendore all ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] ristabilita l'egemonia di Roma sul Lazio, e l'antica lega a parità di diritti si era svuotata di contenuto segg.; A. Rosenberg, in Hermes, LIV (1919), p. 142 segg.; E. Pais, Storia romana, II, 3ª ed., Roma 1926, pp. 244 segg., 440 segg.; III, 1927, ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] del mondo classico (cfr. Mau, Sul significato della parola pergula nell'architettura antica, in Röm. Mitth., II, 1887, p. 214 segg.). Essa era detta dai Romani pergula (v. casa romana).
Dice Plinio (Nat. Hist., XXXV, 84) che Apelle esponeva i suoi ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] Museo del Cinquantenario. Ha una sezione archeologica in cui sono notevoli antichità egizie, vasi attici (sec. V a. C.) e secoli V e IV; una statua in bronzo di Settimio Severo (arte romana, secoli I e II d. C.). La sezione d'arte industriale vi ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] terra contenente ossido di ferro, che si usava nell'antichità come colore rosso o come ingrediente di altri colori e . or. de Beyrouth, VII (1917-21), p. 15 segg., c. 395 segg.
Epoca romana: J. A. C. Anderson, in Cambr. Anc. Hist., X, pp. 274 e 774 ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] la via della Gallia per i passi occidentali dei Pirenei non presidiati dai Romani, e di là mosse verso l'Italia per congiungersi con Annibale. Per questo da antichi e da moderni S. venne accusato d'inettitudine per essersi lasciato sfuggire Asdrubale ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] i tre nomi e dove il gentilizio spesso non aveva la desinenza romana in -ius? È poco probabile, perché sarebbe un bel caso P. (tranne una, quella che delle poche databili è la più antica, il Miles) è costituita di cantica. Dond'egli abbia ricavato i ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...