MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] (1909-14) furono i lavori di risistemazione di alcune chiese romane, tra le quali S. Eligio degli Orefici, i Ss lo stesso Muñoz a spiegare come «non essendovi traccia alcuna delle antiche transenne, ve ne [avesse] applicate alcune ispirate a quelle di ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] lingua greca, approfondì la sua conoscenza del mondo antico, cominciò ad appassionarsi alle questioni letterarie e alle Gesù Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in una piena adesione ai metodi ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] alcuni aspetti della cultura figurativa del Cinquecento a Mantova, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 17-28; Boorsch, New York 1985, passim; R. Berzaghi, in Pittura a Mantova dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1989, p. 243 e ...
Leggi Tutto
VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] , XLV (1994), nn. 529-533, pp. 231-234; R. Contini, Bernini, Vannini, Martinelli e V.: congiunture tosco-romane nel Seicento, in Antichità viva, XXXIV (1995), 4, pp. 40-47; M. Mussini, Correggio tradotto. Fortuna di Antonio Allegri nella stampa di ...
Leggi Tutto
SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] almeno dei suoi rami principali) la sua relativa antichità, che gli permise di conservare ancora per Federici, Regesto del monastero di S. Silvestro de Capite, in Archivio della Società romana di storia patria, 1900, vol. 23, pp. 410-455 (in partic. ...
Leggi Tutto
COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] poi parte, anche se non attiva, alle vicende della Repubblica romana (fu membro della Commissione per la tutela delle belle arti e 73, 427; E. Schleier, Una decorazione di S. Conca a Genova, in Antichità viva, XIX (1980), 3, pp. 24-26, ill. 7 (Ritr. ...
Leggi Tutto
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] , s. 3, IV (1892), pp. 319 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, pp. 199 s.; K. Frey, Zur Baugeschichte des St. Peter..., in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen ...
Leggi Tutto
TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] ferro frammenti di lapidi intagliate greche, romane, egizie, etrusche, oltre ad alcuni mosaici . Simona, Artisti della Collegiata di Agno, Lugano 1937, p. 4; L. Brentani, Antichi maestri d’arte e di scuola delle terre ticinesi, III, Como 1939, pp. 71 ...
Leggi Tutto
MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] altri intagli attorno» (Vasari, 1568).
Dopo questa permanenza romana, fece ritorno a Orvieto, dove morì nel 1553 (Venturi 55- 57; S. Bellesi, S. M., scultore, ornatista e architetto, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 22-28; S. Bule, in The ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] però evitata per intercessione del cognato, il marchese Carlo Antici.
L'infelice esperienza spinse il L. ad abbandonare per anonimo, senza indicazioni editoriali, e solamente siglato, in cifre romane, MCL, ossia Monaldo Conte Leopardi (il L. usò ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...