CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] manoscritti del C. nella Bibl. Angelica di Roma). Inoltre strinse rapporti di collaborazione con i maggiori studiosi di antichitàromane e spesso ne arricchì i testi di incisioni. All'elenco di Olschki si aggiungano: A. Uggeri, Journées pittoresques ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] esistenti nella Villa Adriana, dedicata al re polacco Stanislao Augusto, dalla riedizione nel 1784 dei quattro tomi delle Antichitàromane, e dall’esecuzione di numerose raccolte, tra le quali si ricordano Il Teatro di Ercolano, stampata nel 1783 ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] per declinare in differenti forme la sua concezione di architettura scenografica e magniloquente, direttamente ispirata alle antichitàromane ed egizie, da lui studiate attraverso prospettiche ricostruzioni a carboncino. Nel 1924 lavorò al progetto ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] . Di recentissimo acquisto un grande calice in bucchero a rilievi con scene di carri e cavalli.
Tra le antichitàromane il complesso più importante è rappresentato dai dipinti della Villa di Boscoreale (v.), acquistati dal museo nel 1903 insieme ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] inserì la tavola come frontespizio delle Opere varie del 1750 e successivamente come antiporta del primo volume delle Antichitàromane del 1756.
Nel 1756 Polanzani ottenne il prestigioso incarico di eseguire la traduzione su rame di ventidue disegni ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] parla di un museo. Nel 1844 il catalogo della sezione archeologica comprendeva 113 numeri, per la maggior parte antichitàromane provenienti dai luoghi archeologici di Nyon, Avenches, Augst, Windisch, Prilly, Vidy, Moudon (l'attuale cantone di Vaud ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] del nudo (Farese Sperken, p. 197); in questo periodo eseguì pregevoli vedute di antichitàromane, come Arco di Tito, Rovine del palazzo di Settimio Severo e Anfore romane (quest'ultima donata alla Pinacoteca civica di Barletta, insieme con il dipinto ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] 1934-35, pp. 1-53; fasc. 111-112-113, 1936, p. 127); v. inoltre: M. Bertolone, Repertorio dei ritrovamenti e scavi di antichitàromane in Lombardia, 1939, pp. 177-230 con bibl. peced. Per gli oggetti del museo, la stessa Rivista Archeologica di Como ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] di Parenzo, in Atti e Mem. d. Soc. istriana di architettura e storia patria, XLV(1933), pp. 343-354; Le antichitàromane di Parenzo, in La Panarie, X(1933), pp. 3-13; Il pittore triestino C. Sbisà, ibid., pp. 377-384; Il palazzo imperiale di Spalato ...
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HEEMSKERCK, Maarten van
Red.
Pittore e incisore, nato a Heemskerck in Olanda nel 1498, morto ad Haarlem nel 1574. Nel maggio del 1532 intraprese un viaggio in Italia; giunto a Roma, vi rimase sino al [...] 1538. Per gli studî archeologici è di notevole importanza il fatto che egli disegnò a penna tutte le antichitàromane in quell'epoca visibili, resti architettonici e statue; inoltre visitò e disegnò numerosi monumenti e località d'Italia. La maggior ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...