MERLIN, Alfred
Paul-Marie DUVAL
Archeologo, nato a Orléans il 13 marzo 1876. Dal 1905 al 1920 è stato direttore delle antichità della Tunisia, scavando a Cartagine, Dougga, Althiburos, Thuburbo Majus, [...] dell'Africa settentrionale. Fu maître de conférences all'università di Lilla e direttore aggiunto della sezione delle antichità greche e romane del Louvre dal 1921, passando direttore generale nel 1937 e rimanendovi fino al 1947. Professore all'École ...
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GRENIER, Albert
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e storico, nato a Parigi nel 1878; membro dell'Istituto e direttore dal 1945 della Scuola francese di Roma. Fu allievo di C. Jullian e ne fu successore nella [...] nazionali al Collegio di Francia. Si è dedicato soprattutto allo studio delle antichità galliche, romane e anche etrusche. È stato professore all'università di Strasburgo dal 1919 al 1930; ha avuto parte attiva nell'elaborazione della legislazione ...
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LANTIER, Raymond
Paul-Marie DUVAL
Archeologo francese, nato nel 1886. Incaricato di missioni in Spagna, ispettore delle antichità in Tunisia, pubblicò con Poinssot gli scavi di un santuario di Tanit [...] (1923), poi si è dedicato soprattutto allo studio della preistoria e delle antichità galliche e romane. Professore di preistoria a l'École du Louvre, conservatore aggiunto del Museo delle Antichità Nazionali di Saint-Germain-en-Laye nel 1926, ne è il ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] 'isola di al-Rih sono state segnalate le rovine di un porto antico con tracce di un insediamento e di una necropoli. Nell'area dell C., per la presenza in essi di frammenti di vetro romani. Altri sembrano risalire a epoca molto recente, talvolta non ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] l'uno rientra perfettamente nell'altro, il ramaiolo con il colatoio, si deve ad un modo di bere in uso presso i Romani. La forma più antica è rappresentata da ramaioli e colatoi con manico a forma di remo decorati con un motivo a volute, cfr. n. 159 ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di essa si allineano le case e i recinti: molte di queste case, ricostruite o restaurate in tarda età romana, conservano parte delle loro mura più antiche, in blocchi poligonali di calcare dell'Acropoli, del sec. VI-V a. C. Solo uno spazio sotto la ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Bay, detto al-Falaki, di eseguire numerosi scavi (1866) e di tracciare una pianta della città antica (1872). La pianta di al-Falaki era quella di A. romana, ma essa divenne la pianta-tipo della città ellenistica ippodamea e su di essa operarono, con ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] pp. 151-67.
Costantina
di Danila Artizzu
La moderna città algerina di C. si è sovrapposta e ha obliterato le antiche rovine della città romana di Cirta che in questo modo è poco conosciuta dal punto di vista monumentale malgrado la sua fama e la sua ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] calamità naturali o incendi o guerre. Così i numerosi ripostigli della tarda Repubblica romana probabilmente non furono mai recuperati dai loro antichi proprietari, caduti nelle guerre civili o condannati nelle proscrizioni effettuate in quell'epoca ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] era il presupposto per la preparazione dell'opera cementizia romana, con un conglomerato di malta e schegge lapidee come elementi di base per il calcestruzzo. Benché dopo l'antichità la conoscenza dell'opera cementizia sia spesso andata perduta ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...