MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del dogma.Sotto papa Giovanni I (523-526) nella catacomba romana di Commodilla venne rappresentata M. in trono con il Bambino sulle e di ciò che ella rappresentava di nuovo e anche di antico: da una parte la Chiesa ritornata alle origini, dall'altra ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] -Adone-Bacco e Venere-Atargatis-Allat; qui, sul luogo di più antichi santuari di culti locali, risalenti almeno al VI sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La sua ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di S. Maria in Cosmedin, del tempo di Callisto II, F. Gandolfo, Reimpiego di sculture antiche nei troni papali del XII secolo, in Rendiconti della Pontificia accademia romana di archeologia, s. 3, 47 (1974-1975), pp. 203-207; M. Stroll, Symbols as ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] in Florentiner Baptisterium, Mondorf a. R. 1962; M. Moretti, L'architettura romanica religiosa nel territorio dell'antica repubblica senese, Parma 1962, pp. 207-210; A.M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964a, pp ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Paesi corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Impero romano, dove l'eredità della Tarda Antichitàromana e del periodo bizantino si è incontrata con ricche tradizioni costruttive locali, con la tradizione mesopotamico ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dei problemi che vuol affrontare. In questo caso, è evidentemente erroneo parlare di ritorno all'antico in maniera generale. L'antichità classica, greco-romana, coprendo una diecina di secoli, e un arte che si è sviluppata e ha variato costantemente ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] espressamente commissionate nel sec. 6°, l'esempio più chiaro della volontà di considerare Costantinopoli quale erede dell'antica tradizione romana è forse quello offerto dai dittici consolari, pannelli d'avorio uniti a coppie, che di norma segnavano ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ad un tratto dell'odierna via Romolo Gessi, nella quale furono rinvenuti, appunto, resti di antiche imposte, molto probabilmente di epoca romana; il Pons Cepitellus, all'incirca davanti alla chiesa di S. Francesco.
Sopra il Flumisellum Padennae ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dei rapporti tra la prima 'fraternità' e la Curia romana, con la mediazione dapprima del cardinale Giovanni di S. la santità del poverello di Assisi e che, secondo un'antica tradizione, avrebbe visitato lo speco sublacense assieme a Francesco intorno ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] che le giustapposizioni tipologiche delle scene narrative fossero sporadiche prima dell'epoca romanica. Sono invece noti numerosi programmi iconografici che presentano l'unità dell'Antico e del Nuovo Testamento: a S. Giovanni a Müstair il ciclo della ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...