Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] , nel 194 e 185 a. C., furono dedotte colonie romane. La città, già decaduta nella tarda età imperiale a seguito VI sec. d. C.
Della grande A. della quale parlano le fonti antiche (vedi citazioni precedenti), di quel lungo periodo che va dal IV sec. ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] preso il calco. Quanto infine avesse preso piede quest'uso in età romana, lo dimostra un passo di Giovenale (Sat., i, 2, 4), che ha poi la sua ultima radice nella ripugnanza degli antichi verso ogni processo di moltiplicazione meccanica: il lavoro di ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] Velika Urbica. Figura del cavaliere celtico (o trace).
Antichità classica: complesso greco-illirico del tesoro di Trebenište e di Budva. Boccale "alessandrino" di Bošnjane. Alcuni ritratti romani, elmi a maschera, stele e sarcofago da Sirmium e da ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] indigena di ceppo osco che abitò il luogo prima dei Romani e la cui necropoli è venuta in luce nella zona dell X, p. 509 ss. (n. 5159 ss.); F. Ponari, Ricerche stor. sull'antichità di C., Napoli 1867; A. Maiuri, in Not. Sc., 1929, p. 29 (iscrizioni ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] spesso Cicerone nelle Verrine. Coniò moneta sia prima che dopo l'occupazione romana, rispettivamente in argento e in bronzo, forse fino all'epoca di Tiberio.
Dei monumenti dell'antica T. poco sappiamo anche perché la città moderna è posta su quella ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] monete greche, un'iscrizione greca, un'anfora, un'iscrizione di Giulio Cesare e altre antichità. Il canonico Josip Djurovic fu uno dei più fortunati scopritori di resti romani: egli trovò nel suo orto, nel 1777, un mosaico, Otto statue danneggiate, 4 ...
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DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] di loro. Duemila pezzi della collezione di calchi di antiche gemme furono acquistati nel 1778 per l'Accademia di Madrid p. 287 (per Francesco Maria); G. A. Guattani, Memorie enciclop. romane, IV (1807), p. 157 (per Federico); G. Brancadoro, Notizie ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] marmoreo torso efebico. Sculture prettamente romane sono invece la sacerdotessa isiaca e Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 165 s.; A. Salinas, Le monete delle antiche città di Sicilia, Palermo 1872-1922; E. A. Freeman, History of Sicily, Oxford ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] , G 32, 35, 37; p. 242, G 75; p. 244, G 80; p. 253, G 130; p. 254, G 133; p. 255 G 136; p. 259, G 154; p. 260, G 160; p. 265, G 178; G. Bordenache, Sculture greche e romane del Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, I, Bucarest 1970, 1970, n. 195. ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] maestri.
Morì a Roma il 7 maggio 1804.
Fonti e Bibl.: G. Guattani, Memorie enciclopediche romane sulle Belle Arti, Antichità..., IV,Roma s. d. [ma 1809], pp. 86-89 (per A.); 122-125 per Mario il G.); M. Missirini, Memorie per servire alla storia ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...