Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] di tre figli. Suo padre Carlo, insegnante e preside di liceo, era studioso di Giuseppe Mazzini, ardente repubblicano e anticlericale. Nella fede in questi valori fu educato il giovane Delio, in un contesto violentemente antimonarchico e di pieno ...
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Nacque (13 ottobre 1773) e visse a Torino, dove soccombette il 29 aprile 1804 a una malattia contratta nell'esercizio della sua professione di medico ospitaliero. Manifestò con vigore prima idee rivoluzionarie, [...] ospedale.
Col Diavolo in statu quo (anno I della Rep. ital.), poemetto eroicomico in ottave italiane, tentò la satira anticlericale, che tosto riprese nei tre canti delle Follie religiose (1801) scritto in dialetto piemontese, come poi tutte le altre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] o sostenevano posizioni che gli sembrassero pregiudizievoli dell'autorità dello Stato. Non fu solo un convinto anticlericale: il carattere duro, risentito, scontroso gli impedi di ottenere incarichi di natura diplomatica tanto nelle ambascerie ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] nel 1910, in Studi storici la sua prima recensione. Lasciò la Scuola un anno dopo.
Il clima normalista anticlericale non gli dispiaceva, ma gli risultava intollerabile la dominante cultura positivista, nella quale scorgeva il pericolo, poi formulato ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] di A. Costa, ai prosecutori delle tradizioni anarchiche e repubblicane, dalle quali ultime ereditò una certa venatura anticlericale; l’adesione al marxismo e l’attenzione al dibattito teorico, peraltro, furono piuttosto superficiali, nonostante il ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] negli ambienti liberali italiani. Nel 1849 appoggiò la Repubblica romana, pur disapprovandone lo spirito eccessivamente anticlericale; militò dapprima nella milizia repubblicana e venne poi nominato ufficiale d'ordinanza del ministro della Guerra ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] radicaleggiante, derivato più da una scelta temperamentale che da una specifica consapevolezza teorica: la carica anticlericale che lo contraddistingueva faceva certo parte della tradizione del laicismo trentino, ma non mancava di ambiguità ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] al quale collaborarono tra gli altri F. Cavallotti e L.A. Vassallo. Il gruppo de Il Crepuscolo, visceralmente anticlericale e ostile all'ordine borghese, agitò le bandiere del materialismo in filosofia, del socialismo progressista in sociologia e in ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] e discorsi politici, cit., pp. 231-32, nota). Ma aggiungeva che aveva cambiato questo atteggiamento in un preciso momento: «la corda anticlericale vibrò per la prima volta nei miei scritti quando la Chiesa entrò in caldi amori col fascismo e il “Duce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] un forte avanzamento della politica e della ragione rispetto alla fede.
La ripresa del giurisdizionalismo e la polemica anticlericale degli illuministi non risparmia neanche Paesi come l’Inghilterra, in cui la supremazia dello Stato sulla Chiesa è ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...