ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] grande successo. Partecipò ancora a saggi privati nel 1856 e nel 1857. Quando nel 1860, in seguito a una dimostrazione anticlericale scoppiata durante l'esecuziotie degli Arabi nelle Gallie di G. Pacini, l'Accademia Filarmonica fu disciolta, l'A. fu ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] Leone" che cento anni prima aveva cessato di essere simbolo di una patria. Si ricordò ancora di lui la Gioventù anticlericale della valle del Biois che nel 1909 pubblicò in opuscolo il suo lungo poemetto Canale convertito (una ironica satira della ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] del suo episcopato coincideva con la crisi modernista e la polemica murriana da un lato, con la propaganda socialista e anticlericale dall'altro più che mai viva in questa zona romagnola. Il C. mostrò subito simpatia per il vivace gruppo democratico ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] del commissario di Guerra; Silvio a Lione, presso un ricco cugino materno. Qui ebbe la sua formazione illuminista e anticlericale, come ricordò e riprovò nei versi del componimento Le chiese del 1837.
A Milano, il padre, divenuto funzionario al ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] critica della superstizione (I-II, Milano 1869) e il Dizionario filosofico (I-II, Milano 1873-1875), nonché alcuni romanzi di ispirazione anticlericale (I rossi ed i neri di Roma, I-V, Milano 1863), L’Inferno (I-IV, Milano 1865), Il Purgatorio (I-IV ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] il suo parere sul rapporto tra partito socialista e società segreta, suggerendo una sorta di avvicinamento in chiave anticlericale, linea affatto condivisa dal partito.
Nell’azienda di famiglia trovarono impiego tutti i figli maschi, primo fra tutti ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] aspetti della pur approssimativa ideologia dello scrittore. Egli, che era stato garibaldino, libero pensatore e, naturalmente, anticlericale, sviluppa questo suo atteggiamento giovanile, in rapporto con l'evoluzione dei tempi, verso forme sempre più ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] tra democrazia e socialismo e criticando nella democrazia la forma mentis individualista, antiliberale ed anticlericale, internazionalista ed irreligiosa, umanitaria e pacifista, soprattutto disorganizzante e per conseguenza antinazionale. Nei ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] n. 103, 10 messidoro a. V [28 giugno 1797], pp. 477-482) fondevano l'ideale democratico con una violenta passione anticlericale, mostrando la non subordinazione del problema religioso a quello politico, e delineavano la posizione religiosa che sarà ...
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TOLLI, Filippo
Marco De Nicolò
– Nacque il 1° settembre 1843 a Roma da Felice e da Petronilla Canonici.
Si laureò in lettere nel 1867. Cattolico fervente, fu terziario francescano, l’Ordine che consentiva [...] , in taluni casi violenti, che provocarono sequestri da parte delle autorità e talvolta reazioni feroci da parte anticlericale.
Tra i trentaquattro consiglieri e membro tra i più attivi della Società primaria romana per gli interessi cattolici ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...