CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] negli ambienti liberali italiani. Nel 1849 appoggiò la Repubblica romana, pur disapprovandone lo spirito eccessivamente anticlericale; militò dapprima nella milizia repubblicana e venne poi nominato ufficiale d'ordinanza del ministro della Guerra ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] al quale collaborarono tra gli altri F. Cavallotti e L.A. Vassallo. Il gruppo de Il Crepuscolo, visceralmente anticlericale e ostile all'ordine borghese, agitò le bandiere del materialismo in filosofia, del socialismo progressista in sociologia e in ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] al Depretis, fu però con F. Crispi che il G., anche in nome della comune appartenenza alla tradizione democratica e anticlericale, trovò il massimo della sintonia, prima in merito al problema della capitale e della sua amministrazione (il G., che era ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] insieme con il fratello Galileo, nato nel 1847, e a due sorelle, in una famiglia di liberali anticlericali.
Fece i suoi primi studi in paese, proseguendoli poi a Torino, dove frequentò la facoltà di medicina per quattro anni. I suoi biografi ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] popular politics delle Legazioni pontificie, al cui interno compì il suo apprendistato nazional-patriottico di segno anticlericale e repubblicano. Combatté al seguito del conte mazziniano Raffaele Pasi nelle squadre armate di militanti ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] del commissario di Guerra; Silvio a Lione, presso un ricco cugino materno. Qui ebbe la sua formazione illuminista e anticlericale, come ricordò e riprovò nei versi del componimento Le chiese del 1837.
A Milano, il padre, divenuto funzionario al ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] tra democrazia e socialismo e criticando nella democrazia la forma mentis individualista, antiliberale ed anticlericale, internazionalista ed irreligiosa, umanitaria e pacifista, soprattutto disorganizzante e per conseguenza antinazionale. Nei ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] n. 103, 10 messidoro a. V [28 giugno 1797], pp. 477-482) fondevano l'ideale democratico con una violenta passione anticlericale, mostrando la non subordinazione del problema religioso a quello politico, e delineavano la posizione religiosa che sarà ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] sacerdotale presso la parrocchia di S. Saba, in un quartiere romano popolare, caratterizzato da un ambiente irreligioso e anticlericale. Nella sua azione sacerdotale il D. si distinse soprattutto per la sua attività caritativa e per la sua umanità ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] dall'esito fortunato delle ricerche condotte a Parigi e a Firenze, sia, infine, dal proprio atteggiamento politico liberale e anticlericale. Date queste premesse, era fatale che il C. (che pure Tommaseo giudicava un topo d'archivio, buono soltanto a ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...