EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] 1° genn. 1872 l'E. diede vita al giornale internazionalista L'Anticristo, il quale, oltre che per la connotazione anticlericale (comune del resto a tutti i giornali democratici e internazionalisti) e il taglio satirico di molti articoli, si segnalava ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] 1848 il M. entrò nella redazione del Don Pirlone, il giornale umoristico fondato da M. Pinto, d'ispirazione democratica e anticlericale: lo stesso indirizzo che impose a L'Epoca quando ne assunse la direzione il 3 marzo 1849, guidandolo fino alla ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] papa re", di un movimentato episodio in piazza S. Pietro a Roma. L'episodio mise a rumore la Perugia anticlericale (in cinquecento sottoscrissero una mozione di "disprezzo" indirizzata al C.), e un giornale democratico locale, La Provincia, attaccò ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] e con il licenziamento del F. da parte del Comune.
Iniziato in massoneria fin dal 1864, repubblicano e anticlericale, collaboratore dal 1879 del periodico L'Educatore di Macerata, espressione dell'opposizione democratico-repubblicana, giunto a Roma ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] Gentiloni), all'indomani delle elezioni del 1913, e la sua battaglia a Napoli per un blocco popolare anticlericale nella competizione amministrativa dell'anno seguente. Allo scoppio della prima guerra mondiale, dopo qualche incertezza, si schierò ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] un mistero, ma poteva sembrare invece senza spiegazione la mia partecipazione a un organismo politico che si professava anticlericale e antimonarchico". Nel fascio torinese, di cui fu presidente, introdusse una tendenza di destra (in contrasto con ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] , diretto da M. Mazza (1919-20); fu anche condirettore de Il Giornale di Milano, "quotidiano sindacalista, anticlericale, antiborghese e anticomunista" (giugno-settembre 1920), e de L'Ardito, "settimanale dell'Associazione arditi d'Italia" (1919 ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] e peggiorando; vicino a Garibaldi nell'opera dei tiri a segno, il B. usò la sua influenza per moderarne la campagna anticlericàle, quantunque in certa misura la condividesse: notevole è, in questo senso, la parte avuta nel suscitare ed appoggiare un ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] la sua attività giornalistica, pubblicandovi, nel 1860, fra l'altro, Lamoricière, Pio IX e Antonelli, di acceso spirito anticlericale, tanto che il d'Azeglio, governatore, "proibì che fosse letto oralmente a beneficio della insurrezione siciliana" (G ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cattolico-conservatrice, ma era ferito (lo avrebbe ammesso con il consueto acume il C. stesso) dalle "esagerazioni della stampa anticlericale" (al Bon Compagni, 23 nov. '57).
Le elezioni del novembre di quell'anno costituirono un duro scacco per il ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...