DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] un mistero, ma poteva sembrare invece senza spiegazione la mia partecipazione a un organismo politico che si professava anticlericale e antimonarchico". Nel fascio torinese, di cui fu presidente, introdusse una tendenza di destra (in contrasto con ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] internazionale. In Italia tale rivalutazione si trasformò in un vero e proprio culto, sostenuto dal motivo patriottico e anticlericale, che registrò vivaci reazioni da parte della stampa cattolica. Nel terzo centenario della morte fu inaugurato a San ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] situazione di forte attrito, il cui esito non fu il ritiro delle leggi leopoldine ma il rilancio della polemica anticlericale attraverso il varo di una iniziativa editoriale, la "Biblioteca civile dell'Italiano", che nella sua prima dispensa ospitò ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] palazzo reale gli era precluso a causa del fratello Luigi Guido, deputato socialista e fondatore del periodico satirico e anticlericale L’Asino.
In una cassetta nell’atrio del Teatro, i giovanissimi spettatori del Teatro dei piccoli potevano inserire ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] , diretto da M. Mazza (1919-20); fu anche condirettore de Il Giornale di Milano, "quotidiano sindacalista, anticlericale, antiborghese e anticomunista" (giugno-settembre 1920), e de L'Ardito, "settimanale dell'Associazione arditi d'Italia" (1919 ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] che governava le scelte editoriali del Giannotta. Certo, come ha notato G. Giarrizzo, egli risentì fortemente del clima anticlericale e radicaleggiante della sua città; non a caso, spiccano nel suo catalogo tutte le opere di M. Rapisardi, da ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] si ha una esaustiva silloge nel volume postumo Poesie scelte (Firenze 1934), il G. seppe stemperare l'iniziale vena anticlericale e satirica, raggiungendo un più autentico e personale tono poetico.
La sua ispirazione trae spunto dalla quotidianità ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] , a Brescia tuttavia per le elezioni del novembre la lista popolare comprese due esponenti della "parte liberale non anticlericale", mentre il Cittadino (il B., sempre direttore del giornale, era stato eletto segretario provinciale del partito ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] atteggiamento tenne di fronte al conflitto del 1866, allarmato dall'idea che a imporsi potessero essere i principî del liberalismo anticlericale. In effetti la sconfitta dell'Austria segnò il destino del concordato, e ciò fece sì che nel 1868 la ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] specialmente nella seconda parte dell'opera, insieme a numerosi altri motivi desunti dal romanzo storico-risorgimentale (anticlericalismo, liberalismo antiborbonico, ecc.) e, per altro verso, dal romanzo d'appendice (la descrizione di certi ambienti ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...