Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] «da un paio di decenni noto alle moltitudini come vittima dell’intolleranza religiosa e segnacolo in vessillo alle rivendicazioni anticlericali». Contro i «politicastri», dunque, la scuola de «gl’insegnanti dei nostri ginnasi e licei»: il «loro Bruno ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] , distruggono le statue e le lapidi dedicate al Nolano per far posto a quelle dei santi: si può non essere anticlericali, osserva Gentile, senza essere clericali. Quello del 1907 è il testo di una conferenza per gli insegnanti delle scuole medie ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dell'hegelismo italiano sull'argomento, fatta dal Gentile, ma che, dall'altro, si colorava di quelle sfumature polemiche anticlericali, proprie di una corrente politica del fascismo, e che non a caso portarono il C. a collaborare al periodico ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] del 1849 e, entrato in contatto con l'emigrazione democratica a Genova, collaborò sotto il nome di Ausonio Franchi con articoli anticlericali, ma non irreligiosi, all'Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino, alla cui redazione ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] a Il difensore), del quale tenne la direzione sino al 1874. Nel nuovo giornale egli sostenne vivaci polemiche con gli scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e (dopo un incontro con Pio IX, il 20 genn. 1868) si fece vivace ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] Curione a ispirare l’idea della traduzione, in ricordo dell’aria repubblicana che aveva respirato a Lucca e per gli accenti anticlericali dell’opera, quasi certamente fu lui a suggerire a Tegli, se non altro, la dedica dell’opera al suo allievo ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] presbiterale di S. Sisto e partecipò quindi al conclave del 1878, dove ricevette alcuni voti. Soffrendo l’ostilità degli anticlericali, decise di abbandonare Bologna nel dicembre 1881 e nel giugno successivo presentò le dimissioni.
Tornato a Roma, fu ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] con materiale desunto da autori italiani, latini e greci.
Negli anni vicentini Morato si fece portavoce di idee anticlericali e apertamente protestanti. Amico intimo di celebri umanisti come Celio Calcagnini e Celio Secondo Curione, fece della sua ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , 464-469). Della vastissima bibliografia sul M. si ricordano L. Frugiuele, La Sinistra e i cattolici: P.S. M. giurisdizionalista anticlericale, Milano 1985; L'episcopato napoletano e M., a cura di V. Caruso - S. Salvatore - B.M. Frascolla, Bari 1988 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] il secolo del ritorno a Dio dopo che l’Ottocento era stato vissuto come il periodo del predominio della massoneria, dell’anticlericalismo e del laicismo: «L’Italia [scriveva Gemelli nel 1934] è stata la prima che nel mondo contemporaneo ha segnato il ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...