MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] , al quale partecipò in quanto delegato dell’Unione socialista romana, egli fu anche relatore sul tema Azione e legislazione anticlericale (ibid. 1910), in cui il rapporto tra socialismo e massoneria emergeva nei suoi risvolti pratici (lo Stato laico ...
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REBECCHINI, Salvatore
Paola Acanfora
REBECCHINI, Salvatore. – Nacque il 21 febbraio 1891 a Roma da Gaetano e da Giulia Langeli.
Entrambi i genitori appartenevano a influenti famiglie romane, profondamente [...] da un punto di vista politico, ma anche sociale, culturale e morale – dall’influenza delle sinistre marxiste, materialiste, anticlericali. In occasione dell’udienza papale concessa alla giunta capitolina il 17 dicembre 1947, Pio XII sottolineò il ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in Svizzera furono preludio a una nuova mobilitazione armata al seguito di Garibaldi, stavolta per la ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] di Parma, facendo ritorno nel suo paese d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri Il 7 gennaio 1893.
Opere: Oltre ai testi citati, si segnalano: Cronache del brigantaggio in Calabria1864 ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] ereticale, che, come lui, condivisero, nutrendone il proprio dissenso, l’aggressiva politica antifarnesiana e gli atteggiamenti fortemente anticlericali e anticuriali di Cosimo e che godettero a lungo della sua protezione.
Dopo nove anni di malattia ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] Saggio di teodicea cristiana alla gioventù cattolica d'Italia, con cui intendeva colpire, ricorrendo alla satira, i liberali anticlericali.
Dal 1878 il G. fu afflitto dalla grave malattia che avrebbe rattristato i suoi ultimi anni di vita. Morì ...
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TABACCHI, Giovanni Maria Francesco
Eva Cecchinato
– Nacque a Mirandola (Modena) il 26 settembre 1838 da Enrico e da Adele Boselli.
Di famiglia agiata, nel 1859, mentre era studente di ingegneria, espatriò [...] Giovanni Emiliani e per la verità, in Rassegna storica del Risorgimento, XLIX (1962), pp. 86 s.; F. Focherini, Cattolici ed anticlericali a Modena. 1859-1900, Bologna 1965, p. 142; S. Poletti, Garibaldi e le camicie rosse mirandolesi, s.l. 1980, pp ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] come le crociate per cui non si fanno mancare giudizi critici. Tale atteggiamento, frutto anche dei non rari accenti anticlericali, lo porta non di meno ad attaccare la ferocia e brutalità di mongoli e turchi.
Il piano generale della monumentale ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] e fu dunque molto deluso per l'esito della spedizione garibaldina del 1867 che aveva ridestato i suoi mai sopiti istinti anticlericali. All'inizio del 1868 una nuova crisi minò ulteriormente il suo organismo provato da anni di sofferenze.
La fine lo ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] secolare non poteva svolgere nel modo migliore anche per la sua insufficienza numerica.
Per contrastare, poi, le idee anticlericali e antiromane, ideò, fondò e animò La Sentinella cattolica, "periodico della provincia di Grosseto", che cominciò a ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...