BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] del 1849 e, entrato in contatto con l'emigrazione democratica a Genova, collaborò sotto il nome di Ausonio Franchi con articoli anticlericali, ma non irreligiosi, all'Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino, alla cui redazione ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] a Il difensore), del quale tenne la direzione sino al 1874. Nel nuovo giornale egli sostenne vivaci polemiche con gli scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e (dopo un incontro con Pio IX, il 20 genn. 1868) si fece vivace ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] Curione a ispirare l’idea della traduzione, in ricordo dell’aria repubblicana che aveva respirato a Lucca e per gli accenti anticlericali dell’opera, quasi certamente fu lui a suggerire a Tegli, se non altro, la dedica dell’opera al suo allievo ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] presbiterale di S. Sisto e partecipò quindi al conclave del 1878, dove ricevette alcuni voti. Soffrendo l’ostilità degli anticlericali, decise di abbandonare Bologna nel dicembre 1881 e nel giugno successivo presentò le dimissioni.
Tornato a Roma, fu ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] con materiale desunto da autori italiani, latini e greci.
Negli anni vicentini Morato si fece portavoce di idee anticlericali e apertamente protestanti. Amico intimo di celebri umanisti come Celio Calcagnini e Celio Secondo Curione, fece della sua ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , 464-469). Della vastissima bibliografia sul M. si ricordano L. Frugiuele, La Sinistra e i cattolici: P.S. M. giurisdizionalista anticlericale, Milano 1985; L'episcopato napoletano e M., a cura di V. Caruso - S. Salvatore - B.M. Frascolla, Bari 1988 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] fedele ad un suo attardato sogno di dignità e ricchezza classica, ammirasse il B., ad onta delle sue convinzioni anticlericali e antigesuitiche, seguendo, del resto l'esempio dei suoi prediletti Monti e Giordani. Nel Novecento la fama del B ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] ' Medici; esso fu attribuito in parte alla fazione soderiniana in combutta coi Francesi e in parte ai repubblicani anticlericali della cerchia oricellaria. Due appartenenti a quest'ultimo gruppo, Iacopo da Diacceto e Luigi di Tommaso Alamanni, furono ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] difesa della Repubblica Romana nel 1849 combattendo nella Legione polacca), forse massone, il M. condivideva anche le passioni anticlericali e garibaldine di Carducci.
Vagheggiava come lui «l’epopea del Risorgimento dell’Italia» e con lui deprecava ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] che fosse dichiarata nulla qualsiasi pretesa a suo carico basata su sentenza dell'ostile autorità ecclesiastica. Le benemerenze anticlericali non impedirono al B. di trovarsi in posizione scoperta - era già stato designato come uno dei futuri otto ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...