BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] pseudonimo di "Fortunio", il B. fu l'autentico ispiratore del Gazzettino rosa, facendovi vibrare i consueti accesi temi anticlericali (11 apr. 1878: La preghiera del venerdì santo; 10 maggio 1868: Tre risposte), la polemica antimoderata e democratica ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] , ma che in effetti fu avversato in odium auctoris.
Il successo, al quale non furono estranei l'avvenenza dell'interprete, le tirate anticlericali e le belle scene di A. Bazzani, fu buono la prima sera e crebbe oltre il previsto nelle repliche che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] » – riscontrabile anche a proposito della storia dell’impero, che non trattò, da un lato, per i forti pregiudizi anticlericali che gli inibivano gli indispensabili studi sul cristianesimo, dall’altro, perché la riteneva ancora un corpo vivo e perciò ...
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Depretis (o De Pretis), Agostino
Depretis
(o De Pretis), Agostino Politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813-Stradella 1887). Figlio di agiati proprietari terrieri, laureato in legge all’univ. di Pavia, [...] remissività nella politica ecclesiastica, mentre i rapporti con il Vaticano erano peggiorati in seguito alle frequenti dimostrazioni anticlericali. Alla fine D. dovette dimettersi (1878), lasciando la successione a B. Cairoli; ma nel dic. dello ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] attacchi di alcuni cattolici fra i più intransigenti, e d'altra parte gli cagionò clamorose e assurde accuse di anticlericali. L'ultimo suo romanzo, Leila (1911), coi suoi personaggi "cattolici all'antica" vuol segnare l'allontanamento di F. dagli ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] alla massoneria, ma i suoi membri furono ugualmente perseguitati dall'Inquisizione per le loro idee anticuriali e anticlericali.
In questo scontro fra le pretese romane e la politica giurisdizionalista - ancora incerta e contraddittoria - della ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] sono ancora trattati secondo i moduli consueti, cioè come storia sia pure nutrita di un più accentuato ideologismo anticlericale. La rappresentazione della società dei suoi tempi era infatti estranea agli interessi dello scrittore, anche se nell ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di un punto di equilibrio tra una persistente venatura scettica e l'ancoraggio, punteggiato peraltro da corrosivi spunti anticlericali, alla religione cattolica, assunta come deposito di verità oggettive, attingibili per via razionale solo in maniera ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dell'hegelismo italiano sull'argomento, fatta dal Gentile, ma che, dall'altro, si colorava di quelle sfumature polemiche anticlericali, proprie di una corrente politica del fascismo, e che non a caso portarono il C. a collaborare al periodico ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] del 1849 e, entrato in contatto con l'emigrazione democratica a Genova, collaborò sotto il nome di Ausonio Franchi con articoli anticlericali, ma non irreligiosi, all'Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino, alla cui redazione ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...