VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] in conseguenza dell'invasione dello stato pontificio nel 1860-61, e di varî presidenti di repubbliche dell'America latina, anticlericali o massoni notorî. Fu deciso, quindi, d'inserire nella bolla una frase generica intorno alla cooperazione che i ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] in G. Spadolini, L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Garibaldi, VI, Scritti e discorsi politici e militari, 3 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] V. Sallier de la Tour, membro anch'egli dell'Amicizia.
La lotta contro l'Amicizia s'inseriva nel clima di riacceso anticlericalismo diffuso in quegli anni in Francia, e di cui fu espressione nel 1826 la protesta del conte di Montlosier contro i ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] , la polemica del D. contro gli ecclesiastici, sopratutto i frati, contro i quali si scaglia spesso con accesi toni anticlericali. Ciò non gli impedisce, tuttavia, di mostrare apprezzamento e rispetto verso quei religiosi "dotti e onesti" fra i quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] e Chiesa – divenne netto e definitivo solo nel giro di qualche anno, sotto la spinta degli orientamenti anticlericali che andavano prevalendo nella politica piemontese e delle posizioni antiliberali e cattolico-intransigenti di Pio IX, manifestate ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] moderazione, e un esempio se ne ebbe nella nota di protesta ai nunzi apostolici in seguito ai gravi incidenti causati dagli anticlericali nella notte del 12 luglio 1881 durante il trasferimento della salma di Pio IX da S. Pietro a S. Lorenzo fuori ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] benché non siano praticanti, dissentiscano dalla Chiesa o mostrino atteggiamenti - non infrequenti in Italia - anticlericali. Questo fenomeno, che la sociologa francese D. Hervieu-Léger definisce disistituzionalizzazione della religione, è una ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] che lo Stato liberale riuscisse, come diceva Settembrini, a ‘spapare’ l’Italia. I valdesi, però, temevano che le tendenze anticlericali e laiciste potessero in qualche modo introdursi nelle loro scuole, in cui, come s’è detto, l’insegnamento della ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] se dislocato in diverse zone di Roma.
Come nel 1840, anche nel 1870 i Gesuiti sopportarono il peso maggiore dell’opposizione anticlericale. «Con i tumulti che ebbero luogo in piazza a Roma, al grido di “Morte ai preti”, e con le autorità italiane ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] alcuni gruppi giansenistici e governi riformatori, scorgendo dietro ad essa lo spettro dell'illuminismo nei suoi aspetti anticlericali e irreligiosi. Ma particolare cautela fu mostrata sul terreno dei rapporti fra Stato e Chiesa, evidentemente per ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...