LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] sulla necessità di comunicare le verità fondamentali del cristianesimo per absurda, dall'altro non solo propone numerosi spunti anticlericali, ma loda obliquamente Lutero, Bernardino Ochino e perfino gli anabattisti. Non a caso Francesco Negri citerà ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , appunto, "aggiustata... ad un senatore di republica", ha il timbro anch'essa dell'esemplare "mediocrità". Ostile alle furie anticlericali di colleghi più avventati, se stesse in lui, "amerebbe di regolare un poco la licenziosità che pratica il ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] in un foglio bianco: fatto tenuto accuratamente nascosto da tutti i pontefici.
Sono opinioni eterodosse, tratti anticlericali, affermazioni di cristianesimo radicale che non hanno niente di eretico: perfettamente tollerati e visti con benevolenza ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] alcuni gruppi giansenistici e governi riformatori, scorgendo dietro ad essa lo spettro dell'illuminismo nei suoi aspetti anticlericali e irreligiosi. Ma particolare cautela fu mostrata sul terreno dei rapporti fra Stato e Chiesa, evidentemente per ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] questione dell'insegnamento della religione nella scuola primaria assegnò al clero tale funzione, suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerra di Crimea il Cavour, Consapevole di poter contare su persona di fiducia ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] cristiano dei primi secoli.
Apparteneva alla vecchia corrente risorgimentale dei "liberali molto accentuati e di tendenze anticlericali", per dirla col Volpe, con un senso fortissimo della decadenza e dell'allontanamento dagli ideali risorgimentali ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] nella tragica estate del '22, una intesa con i socialisti e i popolari (cui, forse per il persistere dì antichi rigurgiti anticlericali, il C. fu ostilissimo sempre, e in ispecie personalmente a don Sturzo: non meno, d'altronde, che all'avventurismo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , e anche per liberare il F. da un peso ormai eccessivo, sotto gli attacchi incrociati dei clericali e degli anticlericali, aveva deciso di richiamarlo: ma prima, nel concistoro segreto del 22 giugno 1896, volle elevarlo al cardinalato. La berretta ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] popolazione romana, ne esprimesse fedelmente i sentimenti monarchici e unitari, e attenuasse i toni troppo accesamente anticlericali di una parte degli esponenti del liberalismo locale, pur senza transigere sulla necessità di una netta separazione ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] un'insidia. Quasi certamente l'A. temeva che la sicurezza del papa fosse compromessa dai gruppi di mazziniani e di anticlericali che venivano a manifestare in piazza S. Pietro mentre ogni autorità regolare era sparita dai Borghi; forse il suo gesto ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...