MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] T. Tomasi, C.G. Lacaita, L. Russi, G. Armani); G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'Unità, 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981, ad ind.; B. Montale, L'emigrazione politica in Genova e in ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] lo stato ha abbandonato alla chiesa troppe funzioni e mansioni e si è fatto ufficialmente intollerante, un sentimento anticlericale, che diverrà anticattolico, s'impadronisce degli spiriti. E non si bada se, per abbattere la potenza della chiesa ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] II e Francesco II contro i protestanti; la nobiltà e il terzo stato invece diedero pieno sfogo al loro anticlericalismo, pronunciandosi inoltre a favore della tolleranza nei confronti dei protestanti finché non si fosse riunito il concilio convocato ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] la rottura fra Papato e politica risorgimentale nazionale, e mentre per conseguenza l'antitemporalismo si venava d'anticlericalismo, il F., credente, condivise il disagio dei cattolici patrioti; tuttavia per incarico del card. G. Antonelli accettò ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e sensazionali colpi di scena, scrisse a furia un dramma in versi, I Pezzenti, infarcito di tirate patriottiche e anticlericali, ma non privo, qua e là, di qualche immaginosa scioltezza e languore romantico. Il lavoro, rappresentato al teatro Re ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] a temi che erano al centro delle ricerche e delle preoccupazioni etico-politiche di Crivellucci, fiero neoghibellino e anticlericale, come la storia della giurisdizione ecclesiastica, o il problema del nesso fra il primato papale e la sede romana ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] un notevole successo elettorale. Le adesioni al riformismo vennero da clientele massoniche, cui era gradito il suo acceso anticlericalismo, e dalle masse contadine del Sud trascurate dal socialismo ufficiale, cui il nuovo partito dedicava sin dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] le rispettive, diversissime ‘tavole dei valori’, tra ‘sentire’ cattolico e ‘sentire’ liberale; in giovinezza, benché irritato dall’anticlericalismo di basso conio di quegli anni, fu avverso, in sintonia con Ruffini, a ogni clericalismo, e non volle ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] stata assolutamente libera in Italia anche nei tempi del più acceso anticlericalismo»), quanto di una nuova «lotta contro la Chiesa da parte dei nuovi anticlericali» (ivi, 2016-2019).
Segue immediatamente l’intervento di Dossetti: il riferimento ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] di atei e massoni, durissima contro l’apparato dogmatico costruito nei secoli dalla Chiesa ma lontana da un anticlericalismo di maniera, Mozzoni appare in molti scritti attenta a rilevare le ragioni profonde dell’influenza clericale sull’universo ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...