DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prime dolorose esperienze dalle quali gli sarebbe derivata la sua ferma avversione per l'Austria e, forse, il suo anticlericalismo. Comunque la madre riuscì ad ottenere che il marito venisse trattato con minore durezza; infine, le autorità granducali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a restare o sanza vizi o sanza autorità (Ricordi politici e civili, in Id., Opere, cit., p. 103).
Se l’anticlericalismo di Guicciardini trova perciò un argine nella tutela del proprio «particulare», quest’ultimo non deve in alcun modo essere visto ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] il volontario.
Questa morte tragica, mentre inaspriva l'animo del F. e lo sospingeva verso un risoluto anticlericalismo, predisponendolo a entrare nell'organizzazione che allora faceva maggiormente leva su tale sentimento, la massoneria, favoriva ...
Leggi Tutto
TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] , che lo impegnarono sul terreno della formazione e dell’apostolato religioso. Per Tupini, tuttavia, la resistenza all’anticlericalismo assumeva le forme già proprie di una mobilitazione civile, organizzata e di piazza, che non rientrava più nell ...
Leggi Tutto
MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] di liberarsi da suggestioni e ascendenze romantiche comprese quelle derivanti da G. Leopardi e A. Manzoni, il M. apprese l’anticlericalismo, il satanismo e la blasfemia («È parola di Dio la ghigliottina», scrive in Non essere ed essere, per cui cfr ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] giorni dopo il passaggio a Venezia di Giuseppe Garibaldi, che con i suoi discorsi elettorali di intonazione acremente anticlericale aveva innescato nella folla una manifestazione di piazza contro Trevisanato e il clero(109), uscì il primo numero ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] che diedero vita a una vera e propria casa editrice. Nel luglio 1908, infatti, a seguito delle campagne anticlericali e con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio della Congregazione da eventuali provvedimenti legislativi, i cooperatori salesiani ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] toscani, non aveva né poteva avere caratteri popolari: era invece un preludio dell’aristocratico movimento modernista. Anticlericalismo puro? Lo si sperimentò durante la rivoluzione francese»4.
Per Omodeo il Risorgimento ebbe «una vita ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e della domanda di senso. E ciò nelle più diverse forme, si pensi – per rapidi cenni – all’opposizione radicale, anticlericalismo incluso, del Carducci inneggiante a Satana «o ribellione / o forza vindice della ragione» e liquidatore del crocifisso o ...
Leggi Tutto
VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] 1916 ne scrisse un ricordo affettuoso che incluse nel 1924 in Storici e maestri, in cui si mostrò perplesso sull’anticlericalismo del professore nel trattare la storia altomedievale, ma sicuro nell’indicarne la capacità di formatore di alunni. Ne fu ...
Leggi Tutto
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...