DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] circostanza il D. avvertì come lesivo dei diritti della Repubblica il comportamento della S. Sede, e questo acuì il suo anticlericalismo, nonostante il papa lo creasse cavaliere di propria mano. Tornato a Venezia, il 1º ott. 1548 entrava a far parte ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] la frattura fra Chiesa e Stato si avviò a ricomporsi e nel mondo cattolico cominciarono a diffondersi valori patriottici, l’anticlericalismo del M. si attenuò notevolmente.
Un’ultima questione su cui il M. molto insisté fin dal suo insediamento alla ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] governativa.
In quella fase della vita politica italiana, con il disorientamento che seguì alla guerra di Libia, l’anticlericalismo non si rivelò più capace di fungere da elemento di coesione dei partiti della sinistra democratica e socialista. Il ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] sull'elemento femminile potesse giungere a minacciare la laicità dello Stato. Era già chiaramente delineato nel F. un anticlericalismo rigoroso che negava alla religione e alla Chiesa il diritto di sconfinare dalla sfera spirituale in quella politica ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] ebbe come bussole l’anticomunismo democratico, ben distinto da quello clericale e fascistoide, l’antifascismo non idolatrato e l’anticlericalismo laico e tollerante: di volta in volta fu attaccato da sinistra, da destra e dal centro per il rifiuto ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] , fu contrario al potere temporale della Chiesa e durante il pontificato di Leone XIII diede segnali di un certo anticlericalismo. Nel 1861 militò in un battaglione della guardia nazionale di stanza in Toscana.
Alla fine di questo biennio militare ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] appariva al momento idonea la politica dei blocchi popolari, dubitando egli che questioni quali l'antimilitarismo, l'anticlericalismo, la lotta al carovita, la difesa della libertà, il suffragio universale avessero consistenza effettiva e potessero ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] il suo parere sul rapporto tra partito socialista e società segreta, suggerendo una sorta di avvicinamento in chiave anticlericale, linea affatto condivisa dal partito.
Nell’azienda di famiglia trovarono impiego tutti i figli maschi, primo fra tutti ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] cui partecipò di persona: dalla sua prosa non certo elegante, ma non priva di arguzia, emergono un acceso anticlericalismo, la devozione per Garibaldi, la grande amicizia per Giuseppe Missori, e, soprattutto, una scarsa attitudine a comprendere la ...
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Toland, John
Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Fu il caposcuola del deismo inglese. Fu battezzato come Junius Janus, ma mutò presto il suo nome in John. Nel 1687 [...] tra lui, in quanto autore de La ragionevolezza del cristianesimo, pubblicata l’anno precedente, e Toland.
Le posizioni anticlericali e materialistiche
Successivamente fu la Life of Milton (1698), che faceva da introduzione a un’edizione delle opere ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...