Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] . La palingenesi (1868) canta l'accordo tra fede e progresso, mentre Lucifero (1877) è il poema dell'anticlericalismo, in cui il diavolo simboleggia il progresso debellatore di ogni superstizione. Dopo Giustizia (1883), raccolta lirica d'ispirazione ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] i casi: quasi effimera in America Latina, più stabile in Spagna, dove però non impedì la diffusione di un vivo anticlericalismo, subendo una dura sconfitta. Al terzo gruppo appartiene il concordato con l’Austria nel 1855. Pio IX sperava di fare ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] in sé non pochi segni di quella. Il positivismo che, colorandosi sotto l'influsso di R. Schiattarella di materialismo e anticlericalismo, largamente dominava la cultura siciliana non era passato sul suo animo e sulla sua mente senza lasciare qualche ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dovesse essere unitario.
In altra sede il M. espresse, poi, una vena giovanile di giacobinismo e di anticlericalismo, presto superata, che lo portò a sostenere la necessità dell'abolizione delle corporazioni religiose e dell'incameramento dei ...
Leggi Tutto
BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] 'ultimo congresso, in particolare, fu strenuo assertore del più ampio liberismo economico, e si distinse per l'acceso anticlericalismo (anche in polemica col Compagnoni) oltre che per la profondissima fiducia nel popolo: "Noi facciamo torto a noi ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prime dolorose esperienze dalle quali gli sarebbe derivata la sua ferma avversione per l'Austria e, forse, il suo anticlericalismo. Comunque la madre riuscì ad ottenere che il marito venisse trattato con minore durezza; infine, le autorità granducali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a restare o sanza vizi o sanza autorità (Ricordi politici e civili, in Id., Opere, cit., p. 103).
Se l’anticlericalismo di Guicciardini trova perciò un argine nella tutela del proprio «particulare», quest’ultimo non deve in alcun modo essere visto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] socialista. Nel 1911 prese le distanze dal PSI e si avvicinò a posizioni democratico-radicali permeate di un acceso anticlericalismo, alle quali sarebbe rimasto fedele per tutta la vita. Sempre nel 1911 fondò il settimanale «L’Unità» che diresse ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] il volontario.
Questa morte tragica, mentre inaspriva l'animo del F. e lo sospingeva verso un risoluto anticlericalismo, predisponendolo a entrare nell'organizzazione che allora faceva maggiormente leva su tale sentimento, la massoneria, favoriva ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] circostanza il D. avvertì come lesivo dei diritti della Repubblica il comportamento della S. Sede, e questo acuì il suo anticlericalismo, nonostante il papa lo creasse cavaliere di propria mano. Tornato a Venezia, il 1º ott. 1548 entrava a far parte ...
Leggi Tutto
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...