CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] commedia, e, soprattutto, in quegli anni cruciali, il nazionalismo, l'irredentismo e il bellicismo, senza dimenticare l'anticlericalismo.
Il C. ed i suoi amici furono protagonisti di quello che i critici letterari definiscono il "secondo tempo ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] per i dialoghi dell'aiuto dello stesso Piccolomini e di Fausto Socini, la cui collaborazione forse non èestranea al vivace anticlericalismo del testo, censurato nella stampa), La Pellegrina fu edita e messa in scena solo dopo la morte dell'autore ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] le infedeltà storiche, la mancanza di arte, la trascuratezza delle descrizioni e dell'ambientazione e, soprattutto, l'anticlericalismo, che a partire da I piombi di Venezia (ibid. 1858) sarebbe divenuto uno dei caratteri dominanti dello scrittore ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] caratteriale che lo porterà spesso a mutar sede e occupazione, vanno considerati anche il pervicace anticlericalismo, mortificato nella cattolicissima corte asburgica, e la crescente insofferenza verso la società viennese, che - rigidamente ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] . 1). In effetti, specialmente nel G., che del gruppo fu il più chiuso e intransigente, il "patriottismo, l'anticlericalismo, che il Giordani aveva concepito in funzione di un rinnovamento culturale illuministico, tendevano a restare fini a se stessi ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] volta nei Nuovi versi del '73 e poi più volte rimaneggiato fino all'ultima edizione del 1910. Un vibrato anticlericalismo, saturo di niccoliniano fervore, erompe dal dramma Berengario II, cui sono premessi dei Cenni storici sulsecolo X fortemente ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] et relationes Venetae. Nel 1870 vide la luce una biografia del vescovo di Spalato M.A. De Dominis, dai forti accenti anticlericali, in cui un G. in qualche modo autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] prof. G. G. Osservazioni critiche, Palermo 1875; L. Labia, Sul "Primo Rinascimento" del prof. G. G. Lettura tenuta nel Circolo anticlericale di Lendinara il giorno 9 giugno, Venezia 1878; Cenni sulla vita del prof. comm. G. G., in Annuario della R ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] del genere sembrava avere un corrispettivo sul piano delle posizioni politiche, dove, con la sola costante dell'anticlericalismo, il giovanile mazzinianesimo lasciava gradualmente il posto a una crescente sfiducia nelle concezioni liberali e a una ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] nell'Ottocento, e sottolinea, così, un aspetto non secondario della nostra civiltà, che, pur nell'insistente anticlericalismo del Risorgimento, indispensabile a raggiungere l'unità politica, conservò sempre la sua tradizionale fede religiosa e se ne ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...