ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] , i cui primi esempî appaiono già nel sec. V a. C.
Bibl.: U. Tarchi, L'architettura e l'arte nell'anticoEgitto, Torino, s. a.; K. Lange-M. Hirmer, L'Egitto, Firenze 1955; Perrot-Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, VII, p. 347 e ss.; J. Durm ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] , del divino. Si spiega, così, come è stato più volte affermato, il motivo per il quale, nella cultura figurativa dell'Egittoantico, i nemici, gli schiavi, gli sconfitti, oppure gli oggetti inanimati come le statue, venissero esclusi dal canone di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] a noi. Fra gli animali simbolici rientrano anche esseri fantastici, come la fenice e l'unicorno. La fenice, che nell'Egittoantico era probabilmente il benu, uccello solare che si incenerisce nelle fiamme nella sua casa in Heliopolis e risorge dalle ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] tratto che ne fanno una "scrittura" nel senso per noi abituale, anche se sino alla fine della sua storia culturale l'Egittoantico ha mantenuto fermi i suoi principî di rendimento delle parole al di fuori della mentalità analitica che ha immaginato e ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egittoantico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] funerarie dei re che avevano avuto il potere dalla fine del Regno Antico in qua. A Dahshūr sorgono le p. di altri re della tradizionale dei sovrani del posto: dopo la conquista dell'Egitto e l'assunzione di un atteggiamento di restauratori della ...
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LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] complete suppellettili di tombe; alcune monete celtiche della Gallia esposte nel monetiere; un centinaio di oggetti dell'Egittoantico, conservati nei magazzini; alcune ceramiche greche, conservate nei magazzini.
Le collezioni belgo-romane e franche ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] di dotare i mobili (seggi, letti, tavoli, ecc.) di piedi imitanti zampe di animali (in genere, felini) risale all'Egittoantico, e di qui passò successivamente in Mesopotamia e nel territorio iranico. Nella Grecia arcaica e classica si preferivano in ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egittoantico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] vissuto sotto il regno dei due primi Tolomei. Presentansi in tal modo: Antico Regno (I-VI Dinastia: c. 2850-2200 a. C.); Primo ), e che poi diresse la spedizione archeologica germanica in Egitto (1842-45), che diede come risultato la pubblicazione dei ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] continua nelle età successive a formare il nucleo essenziale della popolazione dell’Egitto. Dal punto di vista etnico, la popolazione odierna dell’E. è il frutto di un antico mescolamento di gruppi autoctoni con altri provenienti dall’Asia e dall ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] a causa della rottura dei canali commerciali con l'Egitto, già ridottissimi verso la seconda metà del sec. 4 di Calabria, in AΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706; ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...