SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] il "bastone-s." arma insieme difensiva e d'urto, propria dei cicli culturali "primitivi" contemporanei.
Oriente antico. - In Egitto sono attestati varî tipi di s.: ve ne sono di rettangolari, terminanti superiormente a ogiva, oppure oblunghi o ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] . Tutti gli storici che si sono occupati di icone bizantine considerano i ritratti ad encausto dell'Egitto come predecessori delle più antiche immagini cristiane eseguite con quella stessa tecnica. Secondo diversi studiosi, quelli che sono i tratti ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] la croce.
B) C. ansata (???SIM-13???) - È propria dell'Egitto, dove la si ritrova in una ventina di iscrizioni cristiane, in sculture realtà, in quanto che entrambi i tipi si trovano in antico tanto in Occidente quanto in Oriente.
Tra i primi esempî ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] Ankar Dagh; non sono ancora noti i nomi con i quali anticamente venivano designati il tumulo ed il massiccio montuoso. La catena montuosa ambedue risiedevano in quel periodo ad Alessandria d'Egitto.
L'esauriente relazione stesa dal Puchstein a ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] sin dal III sec. alla Battriana, forse alla Sogdiana, all'Egitto. Contro il m. insorgeva Alessandro di Licopoli (odierna Asyūt, il loro carattere orientale, possono rifarsi a schemi tardo-antichi (una delle grotte di Bezeklik e pitture murali a Qočo ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] è via via staccata dalla koinè arcaica del Mediterraneo orientale - Egitto, Fenicia, Anatolia - ed ha raggiunto i suoi noti sviluppi età classica, da Socrate a Luciano.
5) L'arte antica, pertanto, deve avere uno scopo; è condizione implicita nelle ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] . Mallowan, C. J. Gadd, L. Legrain, ecc.).
Gli strati più antichi del tell contengono resti di ceramica che si suole designare col nome di al-῾Ubayd funerale dei sovrani. Ma anche nell'Egitto della prima dinastia sembrano attestati sacrifici analoghi ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] Gregorio IX (1227-1241) ordinò di sostituire l'antico mosaico della facciata della basilica vaticana per aggiornarne l' Viaggio in Ispagna, Sicilia, Siria e Palestina, Mesopotamia, Arabia, Egitto, traduzione e note di C. Schiaparelli, Roma 1906.
V. ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] confermare le tesi dello Zahn, secondo cui il tipo avrebbe avuto origine in Egitto. Poiché la coppa bronzea è stata datata nella seconda metà del IV essa è stata rinvenuta, si tratta del più antico esempio di vaso m. sinora noto.
È particolarmente ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] . - In Egitto il p., pur non essendo particolarmente frequente, è in uso in tutte le epoche; una delle prime rappresentazioni si trova sulla paletta di Narmer, all'inizio dell'età tinita. Gli esemplari più antichi erano costituiti di fili orizzontali ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...