L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] (croce del 1434, L’Aquila, Museo diocesano). Un recupero dell’antico si osserva invece nella croce d’argento per il battistero di Firenze l’età di Luigi XIV, l’arte francese domina il gusto europeo; nel 18° sec. l’o. francese si caratterizza per ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] a Carpi ecc.). Una sensibile influenza sul m. europeo fu esercitata dai bazar orientali, specie nella razionale divisione il prezzo, per il gioco della domanda e dell’offerta, è antico quanto la scienza economica, ma fino a tutta la Prima guerra ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] si ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e Caterina II, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ebbe infatti una vigorosa ripresa del programma assolutistico ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] de Grèce di J.-D. Le Roy (1758), delle Antiquities of Athens di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici del n. furono, oltre allo stesso Winckelmann, il pittore R. Mengs e per ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] realtà e gli oggetti.
Nei principali paesi dell'Est europeo e in Cina la situazione del m. e delle dell'élite e le lingue della comunicazione.
In Italia, per es., l'antica satira, che era stata emarginata, salvo la tradizione de Il Travaso e di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] il futuro: alcune non hanno nulla da invidiare ai toni profetici di antichi testi ideologici e dietro l'apparente novità del rigetto delle pretese imperiali europee sembrano riproporre lo schema spengleriano del declino dell'Occidente per eccesso di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] furono fondate per motivi militari e civili. Fra le più antiche costruzioni di Camulodunum conosciamo, oltre al tempio di Claudio, avuto un ruolo in sordina rispetto al vivo del discorso europeo, in questi ultimi quindici anni si può parlare di un ...
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PERMEKE, Constant
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore e scultore belga, nato ad Anversa il 31 luglio 1886, morto a Jabbeke (Bruges) il 4 gennaio 1952. Figlio del pittore di marine Henri P., frequentò [...] espressionismo sostanziato di amore al reale, il filone più antico e fecondo della tradizione fiamminga. Nel 1914, gravemente stilisticamente più rigorosi, riuscendo a porsi su un piano europeo.
Al suo ritorno in Belgio P. soggiornò ad Anversa ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] altri scritti in Persia, Siria e Bisanzio nel Medioevo artistico europeo (1984); e ancora Osservazioni sull'altare di Ratchis a percorrendo instancabilmente, oltre all'Europa, i territori dell'antico impero bizantino e del Medio Oriente; il suo ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] . Si voleva identificare così un'arte che, nonostante la sua corruzione, aveva le sue radici nell'Antichità classica. Gli altri paesi europei adottarono presto il neologismo, ricalcato sulle diverse lingue.Nella prima metà dell'Ottocento fu la scuola ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...