Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ) furono numerosi e di grande rilievo; essi confermarono il ruolo della città come centro degli studi dell'antichità e cuore del neoclassicismo europeo, oltre che fonte inesauribile della mania collezionistica dell'epoca e del fiorente mercato d'arte ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dello Impero. In condizioni, tuttavia, così diverse dalle antiche, che non si poteva davvero parlare di un ripristino dello ripetuti tentativi di riordinare stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del 40-49% degli astensionisti, ma perché il trend europeo di partecipazione al voto non era molto lontano da quello aveva era che in una Camera sedesse l’élite del paese (gli antichi meliores et maiores terrae), i migliori (àristoi, in greco), nell ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] poco a poco s'impadronirono del potere. Sul piano morale, si richiamavano alle antiche tradizioni del Giappone; si opponevano ai demoralizzanti influssi europei, al parlamentarismo, alla democrazia, al pacifismo; sul piano politico, volgevano le loro ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] appunto «inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il gioco bilanci degli altri Stati d’Europa oppure a quello dell’antico Piemonte. Inutile dire che a prevalere fu la seconda opzione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pericolo turco era strettamente collegata alla situazione politica europea e uno dei primi interventi del pontefice fu nella Roma di Niccolò V, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma. 1417 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] X si adoperò invano per scongiurare l’esplosione di un conflitto europeo. Il 2 agosto 1914, iniziate le ostilità, il pontefice esortò Senza il cattolicesimo, il nazionalismo «come il paganesimo antico, vorrà a torto il sacrificio dell’individuo alla ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] questa trasformazione scaturiscono due dinamiche, che hanno una portata europea. La prima ha una natura imitativa: dal 1789 ai capi comaschi, dice allora:
Rolando: Taccia
Il reo livore antico
Di Milano e di Como: un sol nemico,
Sola una patria ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , pp. 315-333; M. Candee Jacob, La crisi della coscienza europea, pp. 663-691; E. Chiosi, Il giansenismo in Europa tre IV, cit., art. LXII, p. 93. Sull’utilizzo delle fonti antiche da parte di Tillemont si veda il contributo di F. Paschoud, Comment ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di venti anni, intraprendendo viaggi di studio in vari paesi europei, e creandosi, nel tempo, anche una certa fama di , proseguendo una pratica di controllo del territorio che era più antica dell’unificazione, e che a questa adeguò il proprio stile. ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...