Voce provenzale equivalente, per significato e uso, dell’italiano sì. Lingua d’oc Espressione tradizionalmente usata per indicare il provenzale antico, contrapposto al franceseantico o lingua d’oïl, ma [...] talora riferita anche alle parlate moderne della Francia meridionale (dette perciò occitaniche). Dalla lingua d’oc prese nome una delle grandi regioni storiche della Francia, il Languedoc ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , ma con riduzioni toscane (oscillazione tra altissimu e altissimo), calchi latini e francesismi (come mentovare «menzionare»).
Proprio i gallicismi (dal franceseantico e dal provenzale) sono gli elementi che entrano in massa nella prima produzione ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] elementi francofoni delle aristocrazie franca (IX-X sec.), normanna (XI-XII sec.) e angioina (XIV-XV sec.), il franceseantico si è imposto anche grazie agli intensi rapporti commerciali due-trecenteschi dei mercanti toscani e veneziani in Francia e ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] varietà del sistema è oggi caratterizzata da:
(a) palatalizzazione dei nessi /ka-/ e /ga-/, che diventano (in accordo col franceseantico, ma anche col veneto) /ʧa-/ e /ʤa-/] ([ˈʧar] «caro» e «carne», [ˈʤal] «gallo»);
(b) mantenimento di -s nella ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il franceseantico come lingua [...] 60-67).
Nel XIII e XIV secolo si impone una quantità di francesismi, molti dei quali in uso ancora oggi, attinenti ai più vari introduzione – orale o per tramite scritto – dei prestiti antichi. L’ingresso per via letteraria è altamente probabile per ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] del piemontese. Un esempio che rispecchia in modo evidente questa situazione è rappresentato dalle designazioni della volpe. Il franceseantico conosceva il tipo lessicale goupil (< lat. pop. vulpiculus), che venne soppiantato a partire dal XIII ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] 37). Una probabile interferenza sintattica greca è stata anche ipotizzata per la ➔ paraipotassi romanza operante in italiano e franceseantico (Tesi 2004: 434-436), un fenomeno già rilevato nel latino imperiale, dove una subordinata introdotta da cum ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] vendas, no vendais; port. não cantes, não canteis, não vendas, não vendais), l’italiano – come anche il romeno e il franceseantico – nell’adoperare la costruzione non + infinito per la II persona sing., opera una sorta di fusione tra la terza e la ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] nome proprio Anger(s) (un Marinus Filangerius è attestato in una carta barese del 1224); anche il siciliano Ferraù risulta dal franceseantico fil(s) «figlio (di)» e il nome di persona Raoul come si vede dalla documentazione Phelraoû dell’XI secolo ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] Mul(l)warp. Anche Sane entra dal dialetto brabantino, che a sua volta aveva probabilmente preso la voce dal franceseantico saime 'crema del latte'. In questo caso però la voce non rimase circoscritta al dialetto brandeburghese e infatti è attestata ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...