civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] ’antropologia e degli studi su miti e credenze del mondo antico. Nell’età di Colombo quei popoli nudi, senza conoscenze di la civil society. Al dominio di «civiltà» nella cultura francese e inglese si oppose la fortuna tedesca e luterana di «cultura ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] il 2003 il sistema di prenotazioni ferroviarie della SNCF francese ha vantato l’impegnativo nome di Socrate ricavato straniate da ogni pur minimo riferimento storicizzato che l’antico è semplicemente uno dei tanti componenti figurativi e/o narrativi ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] in un senso assai diverso da quello delle biblioteche dell’antica Roma e del Rinascimento, nel senso cioè di appartenere al costituente, poi della convenzione durante la Rivoluzione francese, di dichiarare le biblioteche di proprietà ecclesiastica ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] comportamento sessuale sano e adeguato. Per es., nel mondo antico, comportamenti sessuali oggi ritenuti di tipo perverso, quali la pedofilia voyeurismo. Vi aggiunge pure il 'frotteurismo' (dal francese frotteur), cioè l'impulso a toccare e a ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] che separa il prima dal poi, il vecchio regime dal nuovo, l’antico dal moderno. Al posto di una visione circolare si affermava, con la Rivoluzione francese, una prospettiva unilineare e progressiva, dentro la quale la trama della grande révolution ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] contro cui lottava, e che riuscì infine ad abbattere con la Rivoluzione francese.
Questo nuovo significato di feudo, di vassallo e di feudalesimo non aveva nulla a che fare con l'antico sistema che si era diffuso dall'età di Carlomagno. Era stato ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] Le prime manifestazioni di p. si rintracciano nel mondo antico, tra storia e leggenda, e furono in prevalenza espressione americani che rinnegarono Giorgio III (1775-83), oppure i francesi che ghigliottinarono Luigi XVI (1793). Nel 19° sec., età ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...