Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] , e i Cimbri e i Caridi e i Sennoni e altri popoli germanici della stessa regione chiesero per mezzo di ambasciatori l’amicizia mia e del discendenza: nella schiera dei Romani tra Cesare e gli antichi re Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] cultori di archeologia cristiana, dall’Istituto archeologico germanico e dalla Scuola francese di Roma. Le si è trovato sin dall’inizio coinvolto nel confronto con tradizioni antiche e venerabili, ma destituite di fondamento storico. Adotta dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] scriveranno i loro testi in lingua d’oïl ossia in francese antico, su modelli occitanici.
La poesia dei trovatori è lirica in analogia vi è invece fra sistema romanzo e sistema germanico relativamente all’utilizzazione della rima.
Il primo poeta ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] maturato da tempo, che presupponeva la restaurazione di un antico Regno di Sicilia. Acclamato re dai vassalli a Salerno , le assise – per molti studiosi esemplate sul modello germanico, in cui accanto ai ceti dirigenti feudali e religiosi partecipava ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] española de la lengua, la Fruchtbringende Gesellschaft (The Fairest Flower 1985).
Arcamone, Maria Giovanna (1994), L’elemento germanicoantico medievale e moderno (con esclusione dell’inglese), in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. 751 ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] e a Norimberga per apprendere il tedesco e studiare il misticismo germanico (Studi e capricci sui mistici tedeschi, Firenze 1912). Il 19 esilio interno, cordiale nei confronti dell’antico discepolo, ma disapprovando intimamente il suo atteggiamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] difficile documentare il ruolo, dal momento che i loro più antichi scritti in slavo ecclesiastico sono del XIV secolo. Il luogo dove dopo l’arretramento dei Magiari seguito alla vittoria dell’imperatore germanico a metà del X secolo, si è avviato ad ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , 1616) per voce e basso continuo è pubblicato in Antiche cantate spirituali a cura di F. Vatielli, Torino s. Jesuits and Music, I, A Study of the Musicians connected with the German College in Rome during the 17th century and of their activities in ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] a Pavia, una eretta da Gundeperga, l’altra, più antica, detta ‘in Borgo’. Paolo conclude il proprio ritratto di , I, 6; Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Roma 2005, pp. 11-119 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] . Nel 1918 Beloch, di nazionalità tedesca, fu privato della cattedra di storia antica, che passò a Pais, radicalizzando le già forti tensioni con la scuola dello studioso germanico. Al reintegro di Beloch, nel 1923, tenne la cattedra di storia romana ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...