DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] faustissime nozze... Sanvitali... Gonzaga che rappresenta le Nozze di Germanico e Agrippina ispirate alla scultura romana. Una delle specialità del D. fu infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere uno dei migliori interpreti del ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] in luogo del cirillico) e anche lingue europee di ceppo germanico come il tedesco e l’inglese. L’alfabeto latino è, il serbo; l’alfabeto greco, molto simile a quello del greco antico; l’alfabeto arabo, il più usato dopo quello latino, diffuso in ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] Rodolfo III il Pio, morto senza discendenza, all'imperatore germanico Corrado II il Salico (1024-1039). V. rimase °, che testimoniano una forte influenza dei metodi costruttivi del mondo antico.Nel sec. 13° Jean de Bernin ordinò la ricostruzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] Erla, e fonde elementi mitologici relativi all’eroe Sigfried e alla regina Brunhilde con residui storici sulle migrazioni germaniche della tarda antichità come la sconfitta dei Burgundi da parte degli Unni, di cui resta traccia anche nel poema latino ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] -19) rappresenta in questo contesto un compendio dell'idea di Cristo germanico-ariana: Cristo è colui che con la sua parola e il suo S. Eufemia e dal relativo battistero, insistenti su più antichi edifici di culto risalenti al tardo sec. 5°, sono ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] migliori esempi spicca la chiesa di Bertem, da taluni considerata la più antica del B. (forse del sec. 10°-11°), primato che spetta brabantina; è l'epoca del declino politico dell'impero germanico e del parallelo sviluppo dell'Ile-de-France e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] parve che si rinnovasse, per quanto comportano i tempi presenti, l’antico modo apostolico.
in H. E. Smither, L’oratorio barocco. alle stampe. Le esecuzioni di oratori presso il Collegio Germanico di Roma raggiungono negli anni Trenta del Seicento una ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di Gelimero sono invece legati a un discorso nazionale germanico.La figura di Cartagine frontale appare nelle silique di Ilderico Ve siècle: la trouvaille de Rabelais-Ain Merane, Numismatica e antichità classiche, 1983, pp. 191-211; P. Grierson, M. ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] . V s.; A.T.F. Michaelis, Storia dell’Instituto Archeologico Germanico (1829-1879), Roma 1879, pp. 7, 22-25; Id 1961, pp. 173 s., 232; P. Pelagatti, N., A., in Enciclopedia dell’Arte Antica, V, Roma 1963, p. 447; R. Peliti, Breve biografia di A. N., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] presto anche di formule di origine orientale, in particolare greche, egiziane e siriache. L’arte germanica invece, giunta nell’antica Britannia insieme ai nuovi conquistatori, gli Anglosassoni, riceve nuova linfa dalle invasioni scandinave del IX e ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...