WADIA
Francesco Galanzino
È il contratto formale dell'antico diritto germanico. La sua solennità consisteva nella consegna da parte del debitore nel momento in cui manifestava la sua volontà, nelle [...] tra parenti, finché il gruppo famigliare mantenne l'antica unità), le quali riscattavano la wadia dalle mani 1893, IV, p. 470 segg.; F. Schupfer, Il diritto privato dei popoli germanici, ecc., III: Obblig., Città di Castelo 1909, p. 138 segg.; id., ...
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WIFA
Francesco Calasso
Era, nell'antico diritto germanico, il mezzo col quale si rendeva palese l'ipoteca gravante sopra un fondo: e consisteva in un bastone, che si piantava nella terra, portante in [...] hanno molti ragguagli. Ma, dal vederne fatta menzione, sia pure frammentariamente, oltre che negli editti longobardi, altresì nell'antico diritto franco e nella lex Baiuwariorum, si può dedurre che la pratica era generale: essa, del resto, riguardava ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e 5°, con la grande migrazione dei popoli germanici, vede sempre più intrecciarsi le guerre civili con le opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] e la donna: 16 anni in Inghilterra, 18 anni in Germania, Colombia e Danimarca. In quasi tutti gli ordinamenti è peraltro alla sposa quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di convivenza dell’uomo e ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] solo un elemento delle posteriori gentes di età storica. In questo senso i L. come stirpe germanica definitivamente formata non sono più antichi dei loro stanziamenti in area tedesca. Del resto lo stesso mito chiama gli antenati scandinavi dei L ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] .
Il diritto anglosassone è nell’ambito del diritto germanico. Il più antico codice che possediamo fu promulgato da Etelberto del Kent la poesia anglosassone ha in comune con ogni poesia germanica, e dalla dizione poetica, con un lessico proprio, ...
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Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] del diritto italiano antico, sia pubblico sia privato, dall'età barbarica alle soglie dell'età moderna. Alla scuola tedesca giuridica latina riviva negli istituti dell'età di mezzo, e a porre nei suoi giusti limiti l'influenza dell'elemento germanico. ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che non è venuta meno alla fiducia in essa riposta. La Germania ha chiuso con la pubblicazione del suo codice quello che fu . Il primo, che è la parte più vasta e più antica, comprende tutta l'autonomia della vita giuridica privata (stato personale e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , identifica, nei momenti di lotta, impero e Tedeschi, rievoca di fronte a questi il ricordo dei Germaniantichi e delle antiche offese, alimenta negl'Italiani il senso della loro individualità nazionale e dei comuni interessi di fronte agli altri ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'eredità spirituale; sicché al disfacimento, quasi interamente compiuto, del mondo antico non si era ancora sostituita quella sintesi degli elementi romano e germanico che segna il formarsi della civiltà medievale. Condizioni, queste, che erano ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...