(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1988; AA. VV., Berlino. L'I.B.A. e l'architettura del XX secolo, Roma 1988.
Storiografia
Antichitàgreco-romana . − Nella storiografia dell'a. antica, spesso, ma non sempre, in parallelo con quelle dell'arte in genere e della scultura in particolare ...
Leggi Tutto
L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] corredo è composto generalmente da recipienti d'impasto, cui sono miste importazioni greche. Delle fondazioni dell'8° secolo sono state scavate a Sibari fino ai più antichi livelli; di Crotone è stata recuperata documentazione dell'8°-7° secolo, ma ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] essendo stati in varia misura rifatti in età romana. Quello di Siracusa, uno dei più grandi dell'antichitàgreca, risale probabilmente a quella generale rinascenza delle città orientali della Sicilia, dovuta a Gerone I. Qui, non meno che a Segesta ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , con le dovute modifiche, anche a un rilievo assiro. Si tratta però di un processo assai più profondo, iniziatosi nell'antichitàgreca non derivabile da influenze esterne e, come il Bachofen ha per primo bandito e noi oggi sempre più facilmente ...
Leggi Tutto
Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] dottrina. Bisogna tener presente che la storia non fu considerata mai dagli antichi come scienza, se pure occorrevano dei concetti per costruirla (per es., la virtù dei Greci e dei Romani contro la passione dei barbari); fino al punto che Aristotele ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di S. Maria di Donnaregina. Dei suoi due porti, il più antico era quello detto de Arcina dal vicino Arsenale, e stava nel luogo Belisario (v. sopra: Storia), Napoli tornò centro di cultura greca (sec. VI); si rese poi indipendente col duca Sergio ( ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] tanti rapporti che le repubbliche marinare mantenevano con l'impero bizantino, chi volle più metodicamente penetrare l'antica scienza dei Greci andasse a cercarne notizia tra gli Arabi. Dall'arabo, in Sicilia, Eugenio di Palermo aveva già tradotto ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] segg.; G. Rosenthal, Ibn Khaldûns Gedanken über den Staat, Monaco 1932.
Sul pensiero greco: F. Filomusi Guelfi, La dottrina dello stato nell'antichitàgreca, Napoli 1873; E. Vanderrest, Essai sur les commencement de la science politique, Parigi 1875 ...
Leggi Tutto
POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] tempio dorico della fine del sec. VI a. C., indistruttibile testimonianza dell'influenza che architettura e religione greca ebbero sulla più antica città. Dedicato forse a Ercole, mitieo fondatore di Pompei, si allineava con uno dei lunghi lati del ...
Leggi Tutto
LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] pubblico romano che con tanto successo si è sforzato d'avere e di trasmettere ai lettori il greco Polibio. Le lotte politico-sociali dell'età più antica non possono perciò essere da lui rivissute nella loro cruda realtà; egli le vede solo attraverso ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...